PUNTI DI SVISTA – Serie A, il pagellone di fine anno: promossi e bocciati. E il Napoli?

La Serie A 2021/22 è andata in archivio con l'ultima giornata giocata lo scorso weekend. Tempo di bilanci per le venti squadre del massimo campionato

In Italia 60 milioni di CT, il calcio da sempre unisce e divide l'opinione pubblica. Noi di Calcionapoli1926.it daremo i voti alle venti squadre partecipanti al campionato italiano 2021-2022.

La Serie A 2021/22 è andata in archivio con l'ultima giornata giocata lo scorso weekend. Tempo di bilanci per le venti squadre del massimo campionato. Chi sono i promossi e chi sono i bocciati di quest'annata calcistica? E quale voto avrà meritato il Napoli? Andiamo a scoprirlo.

Serie A, il pagellone della stagione 2021-2022

VOTO 10 AL... MILAN - Vittoria di uno scudetto più inatteso della loro storia. Vero, sono sempre il Milan e non si può paragonare questo titolo a quelli di Verona o Sampdoria, ma ad inizio anno nessuno avrebbe puntato su di loro. Soprattutto dopo aver ceduto due pezzi da novanta come Calhanoglu e Donnarumma. Invece, grazie a Pioli e alcune individualità come Tonali, Leao e Maignan arrivano ad un meritato titolo nella serie A 2021/22.

VOTO 9 ALLA... FIORENTINA - Una clamorosa stagione della Viola, che torna in Europa dopo sei anni e gioca un calcio da far strabiliare gli occhi. Merito di Italiano. Venduto Vlahovic a metà stagione il valore tecnico non scende con l'accoppiata Cabral/Piatek. Alla fine arriva la qualificazione in Conference League. Competizione alla portata dei Viola, considerando la crescita che continuerà anche l'anno prossimo.

VOTO 8 ALLA... ROMA - Mourinho è riuscito a riportare un trofeo europeo in Italia dopo 12 anni (e l'ultimo a riuscirci era stato proprio lui!) e a Roma dopo 14. Ciò va oltre ad un campionato chiuso al sesto posto e tra qualche alto e basso di troppo, senza mai lottare per la Champions.

VOTO 7.5 ALLA... SALERNITANA - Sette (e mezzo) come quel 7% dichiarato da Sabatini come chance di salvezza quando è arrivato. L'impresa è di quelle che vanno nei libri di storia anche se un voto più alto non è possibile darlo considerando il girone d'andata, i punti ottenuti per la salvezza (31, minimo storico) e quel 0-4 nella gara decisiva.

VOTO 7 AL... NAPOLI - Lotta per lo scudetto, obiettivo Champions centrato, record di otto vittorie iniziali. La stagione degli azzurri è questa qui, ha fatto sognare un popolo. D'accordo non c'è stato il lieto fine come tutti sognavano, ma passare da un 10 (qualora fosse arrivato lo scudetto) ad un'insufficienza per due partite perse è eccessivo. Considerando anche dove si era partiti in estate e cosa ha rappresentato la stagione. 

VOTO 7 ANCHE PER... VERONA E TORINO - Due realtà in questa serie A su cui c'erano tanti punti interrogativi vuoi perché avevano cambiato guida tecnica e sembrava irripetibile quanto fatto nelle precedenti due (gli scaligeri), vuoi perché venivano da salvezze sofferte (i granata). Eppure il Verona con Tudor si è riscoperto ad un passo dall'Europa e dai record di punti. E i granata solidi come pochi in un torneo tranquillo, in cui metterli sotto è stato difficile per tutti. Due società tra l'altro unite da Juric, passato dal Verona al Torino la scorsa estate.

VOTO 6.5  A... LAZIO E INTER - Anche queste due sono legate a doppio filo ad un allenatore: quel Simone Inzaghi, passato da Roma a Milano un anno fa. I biancocelesti con Sarri arrivano ad un insperato quinto posto nonostante qualche alto e basso di troppo. I nerazzurri potevano far di più vista la rosa, ma ricordiamo che venivano dagli addii di Conte, Hakimi, Lukaku ed Eriksen. Inoltre sono arrivate due coppe, lottando fino all'ultimo per lo scudetto.

VOTO 6.5 A... EMPOLI E SPEZIA - Altri due 6.5 se lo meritano queste due provinciali del nostro campionato che pervengono alla salvezza (per certi versi inaspettati) in modi diversi ma altrettanto soddisfacenti. Con un calcio spettacolare e sfornando tanti talenti da parte dei toscani, battendo alcune big e piazzando i colpi necessari quando meno te l'aspetti i liguri.

VOTO 6 A... SASSUOLO, BOLOGNA E UDINESE - I neroverdi hanno alternato match stellari a debacle clamorose. E inoltre hanno perso il mini-campionato con Torino e Verona. Non si può dire che sia stata una stagione da ricordare per gli emiliani. Sufficienza anche per Bologna e Udinese che, come al solito, si sono dimostrate squadre tignose e meritevoli di restare nella massima categoria.

VOTO 5 A... JUVENTUS E ATALANTA - Partite entrambe per lottare per lo scudetto, Juventus e Atalanta hanno condotto una stagione zoppicante e avara di soddisfazioni. Se i bianconeri hanno almeno conquistato la qualificazione alla prossima Champions League, l'ottavo posto ottenuto dai nerazzurri ha il sapore amaro del fallimento.

VOTO 4.5 A... SAMPDORIA E VENEZIA - I problemi di entrambe le squadre risalgono alla sessione di mercato della scorsa estate. Se i blucerchiati sono riusciti a tenere la categoria grazie ad un'ossatura tecnica e societaria più forte, per i lagunari è stato quasi impossibile lottare con una rosa fatta di tanti giovani stranieri.

VOTO 4 A... CAGLIARI E GENOA - Diciamoci la verità, Cagliari e Genoa non retrocedono per le sconfitte subite durante la stagione, ma per una gestione societaria sbagliata da qualche anno a questa parte. Bocciatura inevitabile e meritata.

Caro lettore, dopo aver letto l’articolo, sei d’accordo con i voti di Canetti e Sarnataro o hanno preso una SVISTA?

A cura di GIUSEPPE CANETTI e TONY SARNATARO

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