In Italia 60 milioni di CT, il calcio da sempre unisce e divide l'opinione pubblica. Noi di calcionapoli1926.it, commenteremo una notizia un fatto un accadimento visto da prospettive opposte, con Giuseppe Canetti e Tony Sarnataro.
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PUNTI DI SVISTA – Manolas, futuro incerto o perno della difesa azzurra?
Da grande colpo dell'estate 2019 a oggetto misterioso di casa Napoli. Kostas Manolas sta attraversando un periodo difficile, contrassegnato da tanta infermeria e poco campo. Può essere lui il punto fermo della difesa azzurra nei prossimi mesi?
Da grande colpo dell'estate 2019 a oggetto misterioso di casa Napoli. Kostas Manolas sta attraversando un periodo difficile, contrassegnato da tanta infermeria e poco campo. Può essere lui il punto fermo della difesa azzurra nei prossimi mesi o anni?
Pensiero Canetti: Manolas futuro incerto
Sia chiaro, secondo chi scrive Kostas Manolas è potenzialmente uno dei migliori difensori della Serie A e dell'Europa intera. Il problema, però, - e se n'è accorto anche Luciano Spalletti - è che il greco semplicemente non riesce ad offrire più quella continuità mostrata nei suoi stupendi anni a Roma. Il motivo è sconosciuto e ciò lascia perplessi un po' tutti. Tanto che il tecnico di Certaldo (uno che ci vede lungo) ha prontamente deciso di preferirgli Amir Rrahmani sin dalle prime battute stagionali. In particolare da quello sciagurato errore che ha causato il vantaggio della Juventus al Maradona lo scorso 11 settembre. Più recentemente, invece, sono cominciati i guai fisici.
Adesso, quale è la verità sul suo futuro noi non lo sappiamo ancora. Quel che è certo, tuttavia, è che a questo Napoli servono giocatori determinati a difendere i colori azzurri e a inseguire il sogno scudetto. L'assenza di Kalidou Koulibaly per infortunio e Coppa d'Africa "obbligherà" mister Spalletti a schierare Manolas titolare (quando avrà recuperato). Un suo addio con il possibile arrivo di un sostituto non è così remoto.
Pensiero Sarnataro: il greco è un punto fermo della difesa azzurra
Kostas Manolas è un oggetto misterioso del Napoli di Spalletti. Strano ma vero, considerando la qualità e l'importanza avuta dal calciatore greco nel corso degli anni. Ma dietro questa sua stagione no ci sono tanti, troppi problemi fisici e infortuni. Una stagione sfortunata per Manolas e ora deve cercare la svolta.
Non sappiamo se il greco sente aria di casa e vuole tornare in Grecia e preferirebbe una cessione, l'unica certezza sono i suoi problemi fisici. Da qui a dire che a gennaio meglio cederlo per prendere un altro difensore ce ne passa. Perché considerando i problemi in difesa del Napoli, soprattutto quando manca Koulibaly (e a gennaio, purtroppo, mancherà molto), sono lampanti. Intervenire sul mercato si deve ma senza cedere Manolas, il vero baluardo della difesa azzurra appena tornerà a regime. Si tratta del miglior difensore in rosa dopo il senegalese per tecnica e storia, non può diventare un problema. L'anno scorso è stato tra i migliori, non può essere cambiato tutto nel giro di qualche mese. La coppia di gennaio dovrà essere Manolas-Rrahmani, e il suo rientro avvenuto proprio giovedì non può che essere una lieta novella per tutto il popolo azzurro.
Concludiamo dicendo che Manolas deve essere un punto fermo della difesa azzurra, la prima alternativa senza KK. Nei prossimi mesi tornerà sicuramente utile. Fermo restando che la difesa va rinforzata perché tre/quattro centrali non sono sufficienti per fare tre competizioni. Manolas non sarà il futuro ma almeno può essere un luminoso presente, almeno fino a giugno. E poi si vedrà. Kostas, il Napoli ha bisogno di te!
Caro lettore, dopo aver letto l’articolo, sei d’accordo con Canetti, Sarnataro o hanno preso una SVISTA entrambi?
A cura di GIUSEPPE CANETTI e TONY SARNATARO
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