PUNTI DI SVISTA – Inter a -1 o -4? Punti “ballerini” in vetta, pesano sulla regolarità?

Il Napoli sabato si appresta ad affrontare l'Inter in un match decisivo per le sorti del campionato ma i nerazzurri hanno una gara in meno...

In Italia 60 milioni di CT, il calcio da sempre unisce e divide l'opinione pubblica. Noi di calcionapoli1926.it, commenteremo una notizia un fatto un accadimento visto da prospettive opposte, con Giuseppe Canetti e Tony Sarnataro.

Il Napoli sabato si appresta ad affrontare l'Inter in un match decisivo per le sorti del campionato. Gli uomini di Spalletti possono sorpassare quelli di Inzaghi e volare in vetta, o forse no. Infatti dobbiamo ricordare come l'Inter ha in meno la partita di Bologna non disputata il 6 gennaio e dunque i punti di distacco dalla vetta potrebbero essere potenzialmente 4. Anche perché balla una possibile vittoria a tavolino reclamata dai nerazzurri. Un vero caos a dire il vero. Tutto ciò mina la regolarità della Serie A?

Pensiero Canetti: zero alibi

Innanzitutto, bisogna chiarire subito un concetto: Bologna-Inter è stata giustamente rinviata nel rispetto delle regole vigenti per contrastare la Pandemia di Covid-19, non per uno sfizio personale dell'ASL. Suona anche paradossale doverlo sottolineare, visto che il Napoli è stato uno dei primi club ad essere tutelati in tal senso.

Certo è che la Lega poteva fare molto meglio di quanto ha fatto, consentendo lo svolgimento del match nella prima data disponibile. Adesso, invece, si è dato adito di parlare a coloro che vedono ombre e magagne in ogni dove, concependo le più fantasiose teorie complottiste. Sì, assurdità, pure perché non è del tutto vero che fino a fine stagione non ci saranno più slot disponibili per fissare il recupero: i felsinei non partecipano alle Coppe, e i nerazzurri difficilmente arriveranno in finale di Champions League (basti pensare che agli ottavi affronteranno il Liverpool).

Il campionato falsato per una partita. Vogliamo scherzare? Oppure vogliamo parlare delle gare con Sassuolo, Spezia ed Empoli? Nella settimana di Napoli-Inter, sfida dal sapore di scudetto, non si possono fare insinuazioni sulla regolarità del torneo, è inopportuno, a maggior ragione senza prove concrete. Testa bassa e zero alibi: questa è la ricetta per crescere. Liberiamoci dalle pratiche che non ci faranno mai fare il salto di qualità come ambiente in generale.

Ma poi, tornando al discorso relativo a Bologna-Inter: non sarebbe stato un campionato ancor di più falsato se la partita si fosse giocata con le due squadre costrette a schierare la Primavera?

Pensiero Sarnataro: il campionato può essere condizionato

Diciamolo, il "peccato originale" è stata quella vecchia storia dell'intervento invasivo e non conferme delle ASL prima del nuovo protocollo. Quel teatrino che tra il 5 e il 6 gennaio è andato in scena colpevolmente, ad un anno di distanza, ancora una volta nel calcio italiano. Non che la Lega non abbia le sue colpe: constatata l'impossibilità di giocare, perché non rinviare le partite alla prima data utile (come ad esempio fa la serie B) anziché addentrarsi in possibili ricorsi, controricorsi, sconfitte a tavolino e Giudici sportivi? Ad ogni modo, a nostro avviso, la regolarità del campionato così viene molto meno.

Non poter fare i conti di quanti punti effettivi separano le squadre in vetta, alla lunga, può falsare il tutto. Il Napoli attualmente è a -1, ma se l'Inter vincesse il recupero sarebbe a -4! E quindi in caso di vittoria sabato nello scontro diretto la squadra azzurra è da considerarsi capolista o meno? Ecco, tutto questo, rende brutto e ridicolo un campionato che invece si sta dimostrando essere bellissimo! Un vero peccato, aggravato dal fatto che al momento, se l'Inter andasse avanti in tutte le competizioni, non ci sarebbero date utili per recuperare la partita prima dell'ultima giornata! Come può minare la regolarità?

Lo spieghiamo molto semplicemente: mettiamo che Bologna-Inter, la gara da recuperare, verrà recuperata davvero prima dell'ultima giornata. Magari con i felsinei salvi e i nerazzurri a giocarsi il tutto per tutto per il titolo. A quel punto viene facile pensare ad una vittoria degli uomini di Inzaghi. E se la gara si fosse giocata il 6 gennaio lo scenario sarebbe stato completamente diverso. Scenario che tra l'altro si è già visto ed è accaduto proprio questo: l'anno scorso Lazio-Torino, inizialmente in programma agli inizi di marzo, fu disputata solo prima dell'ultima giornata. Capitolini senza più nulla da chiedere al campionato, granata che cercavano il punto per salvarsi e condannare il Benevento. Come finì? 0-0. No, questi punti ballerini in vetta non sono proprio un bello spot per il nostro calcio!

Caro lettore, dopo aver letto l’articolo, sei d’accordo con Canetti, Sarnataro o hanno preso una SVISTA entrambi?

A cura di GIUSEPPE CANETTI e TONY SARNATARO

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