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PUNTI DI SVISTA – Insigne al Toronto: intervenire subito sul mercato per il sostituto?
In Italia 60 milioni di CT, il calcio da sempre unisce e divide l'opinione pubblica. Noi di calcionapoli1926.it, commenteremo una notizia un fatto un accadimento visto da prospettive opposte, con Giuseppe Canetti e Tony Sarnataro.
Lorenzo Insigne andrà al Torontodalla prossima estate. L'ufficialità che ha fatto male a molti napoletani è arrivata la scorsa settimana. Tra pochi mesi l'attuale capitano azzurro sarà il passato. Dunque bisogna guardare avanti e prendere un sostituto degno del folletto di Frattamaggiore. Intervenire subito o farlo solo in estate?
L'ufficialità di Insigne al Toronto ha lanciato un grande interrogativo nell'ambiente azzurro: chi sarà il sostituto del capitano? In molti hanno ipotizzato una soluzione interna, facendo affidamento su Lozano, Politano, Ounas e compagni. Secondo chi vi scrive non può essere così. La rosa del Napoli va rinforzata con l'ingaggio di un giocatore all'altezza del numero 24 partenopeo. E sarebbe consigliabile muoversi a gennaio.
Sì, perché, da che mondo è mondo, è tra dicembre ed aprile che si costruiscono le squadre del futuro. Almeno quelle vincenti. I bravi dirigenti lo sanno e, infatti, a gennaio cominciano a piazzare colpi importanti per la stagione successiva. Tra parametri zero ed accordi raggiunti sottobanco, metà del mercato è già sempre 'cosa fatta' prima che si arrivi a luglio. Per il Napoli l'ideale sarebbe sferrare subito il nuovo colpo, soprattutto se dovesse arrivare dall'estero o dal Sud America, per garantire al calciatore il tempo necessario ad ambientarsi. In ogni caso, se pure il Napoli non volesse portare già a gennaio un nuovo giocatore all'ombra del Vesuvio, dovrebbe quanto meno iniziare a tessere la tela per poi concretizzare la trattativa ad inizio primavera.
Come si suol dire "chi dorme non piglia pesci".
Dopo l'ufficialità di Lorenzo Insigne al Toronto, è subito caccia al sostituto. C'è chi parla di dare più titolarità a Lozano e Politano, che non dovranno più giocarsi il posto ma essere i due esterni del futuro del Napoli. La soluzione può essere un buon punto di partenza il prossimo anno, ma a nostro avviso comunque sul mercato bisognerà andare e prendere un calciatore di valore. Ma appunto, come detto, il prossimo anno. Non ora. Oggi Lorenzo c'è ancora (infortunio a parte), è il Capitano e da qui a maggio sarà lui a trascinare il Napoli verso lo scudetto o quanto almeno un piazzamento Champions League.
Non c'è dunque questa necessità così latente di dover prendere un nuovo giocatore, titolare e di valore, in quel ruolo. Anche perché, come detto, il sostituto dovrà essere un calciatore forte, in grado di far il titolare. E se dovesse arrivare oggi come la mettiamo? Lo scontentiamo relegandolo in panchina? Oppure scontentiamo il buon Lorenzo che merita di chiudere degnamente, da Capitano e trascinatore, la propria esperienza in azzurro? Anche per questi motivi, per non destabilizzare lo spogliatoio, non sussiste prendere già oggi, nel mercato di gennaio, il sostituto. Ci sono altre priorità e altri ruoli da rinforzare: dopo Tunazebè, sistemata la difesa, occorrerebbe un terzino. Tanto per iniziare. Da luglio, quando Insigne non ci sarà più, allora si penserà ad un attaccante esterno. Come in ogni sessione di mercato quando un giocatore va via, viene sostituito. Non prima.
Caro lettore, dopo aver letto l’articolo, sei d’accordo con Canetti, Sarnataro o hanno preso una SVISTA entrambi?
A cura di GIUSEPPE CANETTI e TONY SARNATARO
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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