PUNTI DI SVISTA – Fabian Ruiz brilla, ma il rinnovo non arriva: cosa fare in estate?

In Italia 60 milioni di CT, il calcio da sempre unisce e divide l'opinione pubblica. Noi di calcionapoli1926.it, commenteremo una notizia un fatto un accadimento visto da prospettive opposte, con Giuseppe Canetti e Tony Sarnataro.

Fabian Ruiz è sicuramente l'uomo del momento in casa Napoli, dopo aver regalato la vittoria agli azzurri in quel di Roma contro la Lazio. Il suo sigillo ha proiettato ufficialmente gli azzurri nel rush finale scudetto. Non dimentichiamo però che lo spagnolo ha il contratto in scadenza nel 2023, e ogni eventuale negoziazione per rinnovarlo, ad oggi, è fallita. Dunque il rischio di un caso Insigne-bis è dietro l'angolo. Cosa fare? Prevenire per non curare, cautelandosi già in estate?

Pensiero Canetti: rinnovo o cessione

Fabian Ruiz, dopo una scorsa stagione contrassegnata da pochi alti e tanti bassi, si sta consacrando come il vero leader del centrocampo azzurro. Grazie all'equilibrio creato da mister Spalletti, lo spagnolo è praticamente rinato: 6 gol e 4 assist in 26 partite il suo bottino attuale, condito da prestazioni di quantità oltre che di qualità. Al momento, però, l'ex Betis ha un contratto in scadenza nel 2023. E finora, stando a quelle che sono le indiscrezioni di mercato, avrebbe sempre risposto picche alle proposte di rinnovo del Napoli. Allora che fare? 

Secondo chi vi scrive, il club partenopeo dovrebbe continuare a cercare un accordo con il giocatore per prolungare il matrimonio. Magari anche facendo uno sforzo economico importante. Il Napoli ha qualche mese di tempo per lavorarci e non è detto che alla fine non si trovi la giusta quadra del cerchio.

Tuttavia c'è una data limite, che coincide con i primi giorni di luglio (quando il Napoli andrà in ritiro), entro la quale la questione dovrebbe essere archiviata. Se per tale periodo la trattativa sarà ancora in alto mare, la società azzurra farebbe meglio a guardarsi intorno per piazzare l'iberico alla miglior condizione possibile. E, considerate le recenti prestazioni, dal punto di vista economico la cessione potrebbe rivelarsi un grande affare. Inutile sottolineare che perdere Fabian Ruiz a zero sarebbe davvero una leggerezza.

Pensiero Sarnataro: nessuna ansia, Fabian Ruiz può dare ancora tanto

Farsi venire l'ansia per un contratto in scadenza tra un anno e tre mesi è assurdo e senza senso. Specialmente in un momento come questo dove ci si gioca lo scudetto. Il rinnovo di Fabian è un non-problema. Lo spagnolo può essere ancora decisivo da qui a tra un anno. Ciò non significa non cautelarsi sul mercato e provare a rinforzare il centrocampo in estate, ma è una questione da porsi con tutta calma a mercato aperto. Senza stress. E soprattutto senza porre troppa importanza alla questione "rinnovo Fabian Ruiz". Intervenire sul mercato sì magari acquistando un giovane di prospettiva da far crescere l'anno prossimo.

Rinnova? Benissimo! Non rinnova? Altrettanto bene, a giugno 2023 si vedrà. L'ansia sui rinnovi di contratto già ad un anno dalla scadenza deve finire! La situazione è questa dopo la crisi, in tantissime squadre e si fa di necessità virtù. Nulla impedisce ai calciatori di dare il massimo fino alla fine del loro contratto, da titolari e trascinatori. Come già sta facendo Insigne. Senza fare dietrologie e aprire casi, intervenire sul mercato, metterli fuori rosa, prendere questo o quello.

Situazioni grottesche se comparate a quelle del mondo del lavoro normale. Basta riflettere: in quanti, onesti lavoratori, hanno il contratto in scadenza con il proprio datore, azienda, ditta o ufficio da lì a pochi mesi o addirittura un anno, senza rinnovo? In molti, verrebbe da rispondere. E tutte queste persone non vanno più a lavoro, si ammutinano, lavorano male non svolgendo più le loro mansioni? Difficile immaginarlo. Ecco perché nel mondo del calcio funziona in egual modo, e non c'è più da "scandalizzarsi" davanti ad una scadenza di contratto. Fino alla fine. Fabian darà il massimo oggi e fino all'ultimo giorno del suo contratto.

Caro lettore, dopo aver letto l’articolo, sei d’accordo con Canetti, Sarnataro o hanno preso una SVISTA entrambi?

A cura di GIUSEPPE CANETTI e TONY SARNATARO

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