Organizzazione difensiva con un occhio sul giovane figlio d’arte: come gioca il Monza di Nesta

Questa sera al Maradona il Napoli di Antonio Conte va alla ricerca di una meravigliosa continuità di risultati contro il Monza di Alessandro Nesta. Gli azzurri vengono da quattro risultati utili consecutivi in campionato e da una straripante vittoria in Coppa Italia contro il Palermo. Ma come giocano gli avversari di quest'oggi? Andiamo subito a scoprirlo.

Napoli-Monza: occhi puntati sul giovane figlio d'arte

Il Monza di Alessandro Nesta non ha cominciato bene la stagione e rischia di restare invischiata nella lotta per la retrocessione dopo due anni a buon livello. I brianzoli hanno collezionato solo tre punti in campionato frutto di tre pareggi con Empoli, Fiorentina e Inter e sono alla ricerca della prima vittoria stagionale in Serie A.

Sul modulo

Il modulo solitamente utilizzato dall'ex tecnico della Reggiana è il 3-4-2-1, in modo da non stravolgere anche le ideologie ben consolidate del suo predecessore. Stando però a quanto filtra nelle ultime ore, potrebbe esserci un passaggio al 4-2-3-1 vista la carenza di qualità di quest'anno sulle fasce laterali. Con questo nuovo assetto il gioco passerà molto di più dalla qualità dei calciatori sulla trequarti come Pessina, Caprari e Maldini a supporto di Milan Djuric che vede nel Napoli una delle sue vittime preferite.

La stella

La stella della squadra è Daniel Maldini, figlio d'arte di papà Paolo. Il classe 2001, a differenza del padre è un ottimo trequartista. Dotato di un gran destro, ha spesso realizzato gol di pregevole fattura sia dalla distanza che su punizione. Merita certamente un occhio di riguardo in una partita che già da sé nasconde mille insidie.

A cura di Ugo Casadio 

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