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Alla scoperta del calcio fisico e rognoso del Verona di Paolo Zanetti

Ugo Casadio
Andiamo come di consueto alla scoperta dei prossimi avversari degli azzurri

Questa sera al Maradona il Napoli di Antonio Conte chiuderà la domenica di Serie A contro il Verona di Paolo Zanetti. Ma come giocano gli avversari odierni degli azzurri? Andiamo subito a scoprirlo.

Napoli-Verona: gli azzurri contro la bestia nera

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Storicamente i match soprattutto casalinghi del Napoli con il Verona non sono mai banali. Gli scaligeri sono storicamente una bestia nera degli azzurri. Il momento dei gialloblù non è dei migliori ma è di netta risalita sia sul piano emotivo che dei risultati, complice anche la rocambolesca vittoria in casa del Bologna.

Sul modulo

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Dopo essere stato in bilico per più di una partita, Paolo Zanetti ha optato per dare una scossa ai suoi cambiando anche modulo e passando dalla difesa a 3 a quella a 4 con un 4-2-3-1 volto a valorizzare anche le ali a disposizione in rosa. Il suo calcio predilige lotta e fisicità sia nei centrali di difesa, ma soprattutto in quelli di centrocampo. Non è un caso che il Verona sia tra le squadre più sanzionate in Serie A.

La stella

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Pur non avendo una vera e propria stella a disposizione, la rosa scaligera gode di alcuni giocatori in grado di poter impensierire svariate difese. Giocatori come Casper Tengstedt e Tomas Suslov sono fastidiosi per qualsiasi retroguardia. Uno per i movimenti alle spalle da prima punta, l'altro per la rapidità dato il baricentro basso.


A cura di Ugo Casadio. 

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