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Cajuste-Lindstrom, destini diversi in Fa Cup! Cioffi a segno, Vergara salvato dal Var

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La rubrica sui calciatori di proprietà del Napoli
Luca Buonincontri

Gaetano che mette a referto un assist ed un'altra chance sprecata da Zerbin in Serie A, un Ambrosino a due facce ed uno scampato percicolo per Vergara in cadetteria, Cioffi che va a segno su calcio di rigore ed un Marchisano decisamente sottotono in Serie C, in Inghilterra Lindstrom abbandona anzitempo l'FA CUP, mentre Cajuste vola agli ottavi, un ottimo Natan e scampoli di partita per Cheddira in Spagna ed un Osimhen la cui partita dura 34 minuti per un evento che ha del clamoroso. Torna la rubrica: "Azzurri in esilio: storie di prestiti" finalizzata a fornire aggiornamenti al lettore circa le esperienze dei calciatori di proprietà del Napoli, in prestito in giro per il mondo.

Prestiti Napoli, Serie A

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Il sabato della 24esima giornata di Serie A si chiude con il match delle 20:45 tra il Torino ed il Genoa di Alessandro Zanoli. L’esterno parte dalla panchina per poi subentrare al minuto 52. Il classe 2000 si rende protagonista di uno spezzone di gara con pochi sussulti in fase offensiva, ma è comunque prezioso in quella di contenimento. L’ex Salernitana arriverà una sola volta alla conclusione, al minuto 84, calciando al volo un pallone spazzato dalla retroguardia avversaria, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Con il giovane talento in campo il Grifone troverà il gol dell’1-1, punteggio con cui si concluderà la sfida. Il punto fa comodo sia a Zanoli e compagni, che ai ragazzi di Vanoli, dal momento che entrambe le compagini si mettono in una posizione di classifica abbastanza comoda, rispettivamente con 27 e con 28 punti.


Altra chance sprecata da Zerbin

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La domenica si apre invece con il lunch match delle 12:30 tra il Venezia di Alessio Zerbin e la Roma. Il classe 1999 disputa tutti i 90 minuti, ma si rende nuovamente protagonista di un’altra prova tutt’altro che esaltante. L’esterno non riuscirà mai a concludere verso lo specchio della porta, i suoi cross sono il più delle volte rivedibili, perde qualche possesso di troppo ed anche nei duelli è troppo debole. Alla fine Zerbin e compagni vengono sconfitti a domicilio con il punteggio di 0-1 ed ora per loro è sempre più notte fonda, dato che il Venezia rimane fermo a 16 punti e soprattutto a -5 dal quartultimo posto, ovvero l’ultima postazione utile per evitare la retrocessione. Continua invece la risalita degli uomini di Claudio Ranieri, che raggiungono quota 34 punti ed ora la zona Europa si avvicina sempre di più.

Gaetano mette a referto l'assist per Coman

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Alle ore 15:00 scende in campo il Cagliari di Caprile e Gaetano, che affronta in casa il Parma. L’estremo difensore disputa tutti i 90 minuti, ma vive tutta la partita in totale serenità, dal momento che gli ospiti troveranno il gol all’unico tiro in porta, con l’ex Empoli che però non può far altro che vedere il pallone infilarsi alle sue spalle, sul colpo di testa angolato benissimo da Leoni. Il trequartista, invece, prenderà parte alla sfida dal minuto 54 ed il suo contributo sarà determinante, siccome mette a referto l’assist per il gol di Coman, con quest’ultimo che conclude dal limite dell’area di rigore e porta i suoi sul 2-0. Alla fine la sfida terminerà 2-1 per gli uomini di Davide Nicola ed i 3 punti sono per loro preziosissimi, dato che salgono a quota 24, si sganciano ulteriormente dalla zona rossa della classifica e mettono in guai serissimi proprio il Parma, ora terzultimo a quota 20.

Folorunsho in difficoltà contro l'Inter

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A chiudere i battenti è il monday night, con fischio d’inizio alle ore 20:45, tra l’Inter e la Fiorentina di Folorunsho. Il trequartista parte dalla panchina per poi prendere parte al match soltanto dal minuto 62. L’ex Verona fa a sportellate, si sacrifica spesso per i suoi, vince molti duelli in mezzo al campo, ma alla fine il suo apporto sarà quasi del tutto sterile, siccome non concluderà mai verso lo specchio della porta. Gli uomini di Raffaele Palladino soccombono così per 2-1 sul campo dei nerazzurri e rimangono fermi a quota 42 punti in classifica, ma la zona Champions è ancora alla portata, mentre i 3 punti valgono oro per l’Inter, che si portano ad una sola lunghezza di distacco dal Napoli capolista, salendo a quota 54.

Serie B

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Il sabato della 25esima giornata di Serie B ha inizio con quattro partite in contemporanea alle ore 15:00, tra cui quella tra il Frosinone di Giuseppe Ambrosino ed il Catanzaro. Il classe 2003 parte titolare e crea il primo vero pericolo al minuto 19, quando raccoglie un pallone rimasto in area di rigore in seguito ad un cross di Oyono e calcia a botta sicura, trovando però la splendida opposizione da parte dell’estremo difensore avversario Mirko Pigliacelli. Al minuto 32 l’attaccante entra nell’azione che porta al gol del momentaneo 1-0 per i suoi, mettendo un cross in area di rigore all’indirizzo di Lusuardi, che in un primo momento si fa anche lui ipnotizzare dal classe 1993, ma poi è bravo a ribadire il pallone in rete sulla ribattuta. Nel secondo tempo, però, la musica cambia in negativo, dal momento che il giovane prospetto diventa un corpo estraneo al match, complice l’atteggiamento più che propositivo degli ospiti, che nella prima mezz’ora attaccano senza soluzioni di continuità e tutti i loro sforzi vengono premiati con il gol dell’1-1 di Quagliata. Al minuto 76, così, il tecnico Leandro Greco decide di rimischiare le carte in attacco, sostituendo Ambrosino con Kvernadze. Alla fine non arriveranno altre reti ed il Frosinone conquista 1 punto importante per il morale ma non per la classifica, siccome rimane in piena zona retrocessione, complici i soli 22 punti accumulati fino ad ora. Il Catanzaro, invece, sale a quota 36 e rimane in piena zona playoff.

Scampato pericolo per Vergara

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La domenica alle ore 15:00 tocca invece alla Reggiana di Antonio Vergara affrontare in casa il Cesena. Il classe 2003 disputa tutta la partita e crea il primo vero pericolo al minuto 23, quando calcia al volo dal limite dell’area di rigore, ma trova l’opposizione dell’estremo difensore avversario Jonathan Klinsmann. Al minuto 52 impatta il pallone di testa all’interno dell’area di rigore, su cross di Kabashi, ma di poco non inquadra lo specchio della porta. Al minuto 87 il centrocampista rischia di combinare la frittata, quando si rende protagonista di un fallo molto brutto da dietro su Adamo e l’arbitro in un primo momento estrae il rosso diretto, ma poi richiamato dal Var combina al classe 2003 soltanto un’ammonizione. Alla fine Vergara e compagni vengono sconfitti con il punteggio di 0-1 e rimangono a quota 28 punti, con la situazione in classifica che ora comincia a diventare molto critica, mentre il Cesena sale a quota 36 ed aggancia la zona playoff.

Sgarbi Coli Saco ed Obaretin spettatori non paganti

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A chiudere i battenti è il match delle ore 17:15 tra la Juve Stabia di Lorenzo Sgarbi ed il Bari di Coli Saco ed Obaretin. I tre calciatori, però, assisteranno a tutta la partita dalla panchina. Alla fine ad avere la meglio sono i padroni di casa, che si impongono con il punteggio di 3-1, salgono a quota 36 punti, rimanendo in piena zona playoff, nella quale si trova anche il Bari, che però rimane fermo a quota 33.

Serie C - Girone B

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Il sabato della 26esima giornata del Girone B di Serie C si chiude con il match delle ore 19:30 tra il Rimini di Antonio Cioffi e l’Ascoli. L’attaccante parte dalla panchina per poi subentrare soltanto al minuto 53, ma il suo apporto sarà determinante. Al minuto 80, infatti, si incarica della battuta del calcio di rigore concesso dal direttore di gara per un fallo su Cinquegrano ed infila il pallone nell’angolo alla destra di Raffaelli, portando i suoi sul definitivo 2-0. Grazie ai tre punti conquistati il Rimini sale a quota 34 punti in classifica ed aggancia la zona playoff, dalla quale si sganciano invece proprio gli ospiti, che rimangono fermi a quota 30.

Iaccarino e D'Avino promossi

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La domenica alle ore 15:00, invece, tocca al Gubbio di Gennaro Iaccarino e Luigi D’Avino affrontare in trasferta la Torres. A partire titolare è soltanto il centrocampista, che disputa la sua solita partita molto attenta il fase di contenimento, con un unico sussulto in fase offensiva al minuto 7 del primo tempo, quando calcia al volo dal limite dell’area di rigore ma manda il pallone a lato. Al minuto 60 viene sostituito per lasciar spazio proprio a Luigi D’Avino, con quest’ultimo che deve arretrare il proprio raggio d’azione, complice l’assedio dei padroni di casa che nella ripresa proveranno in tutti i modi a sbloccare la gara. Alla fine la partita terminerà con il punteggio di 0-0 ed il Gubbio sale a quota 31, ma manca l’aggancio alla zona playoff, nella quale ci rimane pienamente proprio la Torres, complici i 50 punti accumulati fino ad ora.

Serie C - Girone C

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La 26esima giornata del Girone C di Serie C ha inizio con l’anticipo del venerdì alle 20:30 tra il Latina e la Cavese di Marchisano, Vigliotti e Marranzino. A partire titolare è soltanto il primo, che si rende però protagonista di una prestazione decisamente negativa. In fase offensiva, infatti, il classe 2004 non lo si vede quasi mai, ma è in fase difensiva che lascia particolarmente a desiderare, dato che è sempre molto molle nelle marcature, condizionato anche dall’ammonizione rimediata dopo appena 8 minuti di gioco e  consente ai componenti della fascia sinistra della squadra di casa di arrivare spesso al cross. La situazione non migliora neanche nella ripresa e così il tecnico Vincenzo Maiuri decide di sostituirlo proprio con Gianluca Vigliotti. Anche l’attaccante, però, incappa in una serata decisamente negativa, visto che i suoi nel finale di gara non attaccano più con decisione, ma anzi sono i ragazzi di Roberto Boscaglia a cercare ripetutamente il 2-0. Pasquale Marranzino, invece, rimane in panchina per l’intera durata del match. Alla fine la partita termina 1-0 per i padroni di casa, che agganciano gli ospiti a quota 29 ed ora entrambe le compagini devono necessariamente cambiare passo per evitare la retrocessione.

Vilardi e D'Agostino rimangono in panchina

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Il sabato alle ore 17:30 tocca al Crotone di Mario Vilardi affrontare in casa il Potenza. L’attaccante assisterà all’intero match dalla panchina, ma poco importa dato che i suoi trionferanno con il punteggio di 4-1. Grazie ai tre punti conquistati gli uomini di Emilio Longo salgono a quota 43 punti, scavalcando di 1 proprio gli ospiti, ma entrambe le compagini si trovano in piena zona playoff. Alla stessa ora di Vilardi scende in campo anche il Giugliano di Giuseppe D’Agostino in trasferta contro l’Altamura, ma anche il classe 2003 non verrà chiamato in causa. Nonostante l’attaccante non abbia potuto dare il suo apporto, alla fine i suoi riescono a portare a casa 3 punti, grazie allo 0-1 finale, che consentono ai suoi di salire a quota 37 e soprattutto di agganciare la zona playoff. I padroni di casa, invece, rimangono a quota 32 ed ora il rischio di venire risucchiati nella zona playout è dietro l’angolo.

FA CUP

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In Inghilterra si giocano i 16esimi di finale di FA CUP. Il sabato alle ore 16:00 tocca all’Everton di Lindstrom affrontare in casa il Bournemouth. Il classe 2000 incappa però in un pomeriggio no ed infatti tocca pochi palloni, a tratti è un corpo estraneo al match, non concluderà mai verso lo specchio della porta e non lo si vede quasi mai neanche in fase di ripiegamento. Nella ripresa il copione non cambia, motivo per cui il tecnico David Moyes decide di richiamarlo in panchina al minuto 65. Alla fine Lindstrom e compagni vengono sconfitti a domicilio con il punteggio di 0-2 ed abbandonano quindi la competizione anzitempo.

Cajuste vola agli ottavi di finale

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Alla stessa ora del danese scende in campo anche l’Ipswich di Cajuste in trasferta contro il Coventry City. Lo svedese parte dalla panchina per poi prendere parte alla sfida soltanto dal minuto 79 e si limita ad aiutare i compagni nella gestione del possesso palla, complice il punteggio che vede i suoi in vantaggio 1-4 e con cui si conclude poi il match. Cajuste e compagni volano così agli ottavi di finale della competizione, dove affronteranno il Nottingham, vittorioso ai calci di rigore, con il punteggio di 4-6, sul campo dell’Exeter.

La Liga

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Il sabato della 23esima giornata di Liga ha inizio con l’anticipo delle ore 14:00 tra il Celta Vigo ed il Betis di Natan. Il brasiliano disputa tutti i 90 minuti e lo fa anche bene. Il classe 2001, infatti, è praticamente perfetto nei duelli, sia aerei che uno contro uno, si prende sempre pochi rischi optando per giocate semplici in fase di impostazione e solo nei lanci lunghi pecca un po' di precisione. Nonostante la prova convincente di Natan, che non ha particolari colpe sui gol subiti dai suoi, alla fine i ragazzi di Manuel Pellegrini vengono rimontati da 0-2 a 3-2 dai padroni di casa. La sconfitta non consente al Betis di accorciare sulla zona Europa, dal momento che gli ospiti rimangono fermi a quota 29 punti, mentre gli uomini di Giraldez Gonzalez si portano a -1 proprio dal club di Siviglia.

Scampoli di partita per Cheddira

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La domenica alle ore 18:30, invece, tocca all’Espanyol di Cheddira affrontare in trasferta la Real Sociedad. Il marocchino parte dalla panchina per poi subentrare soltanto al minuto 88, ma il suo apporto sarà quasi del tutto sterile, siccome farà in tempo a toccare soltanto due palloni. Alla fine il match termina 2-1 in favore dei padroni di casa. A causa della sconfitta rimediata Cheddira e compagni rimangono fermi a quota 23 punti, ad appena una lunghezza di vantaggio dalla zona rossa della classifica, mentre la Real Sociedad sale a quota 31 ed ora può seriamente sperare nell’aggancio alla zona Europa.

Super Lig

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Nella 23esima giornata del campionato turco, la domenica alle ore 17:00 scende in campo il Galatasaray di Osimhen in casa contro l’Adana Demirspor. La prima giocata degna di nota, il nigeriano la fa al minuto 16, quando sterza per poi servire Kutucu, ma quest’ultimo si vede respingere il pallone. Al minuto 26, dopo un grande stop, apre sulla destra per Sallai, ma anche quest’ultimo spreca tutto all’interno dell’area di rigore. Pochi secondi dopo, il classe 1998 viene lanciato in profondità dall’ex calciatore del Napoli Dries Mertens, ma una volta entrato in area di rigore si fa ipnotizzare da Donmezer. Al minuto 34 accade un episodio che ha del clamoroso. Gli ospiti decidono di abbandonare il terreno di gioco, poiché contrari alla decisione del direttore di gara di assegnare un calcio di rigore in favore dei padroni di casa, per un presunto fallo proprio su Mertens, ma con il Var che non corregge la decisione e consente a Morata di presentarsi dagli undici metri e di mandare in vantaggio i suoi. Il match viene così sospeso sul punteggio di 1-0 per Osimhene compagni.

 

A cura di Luca Buonincontri 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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