La 28° giornata di Serie A ha inizio con l’anticipo del venerdì alle ore 20:45 tra il Cagliari di Elia Caprile ed il Genoa di Alessandro Zanoli. Tra le fila dei padroni di casa, l’estremo difensore vive una delle serate più tranquille da quando è in Sardegna, tant’è che deve impegnarsi soltanto al minuto 12 del primo tempo per bloccare un colpo di testa di Miretti. Ai ragazzi di Vieira, però, basta il secondo ed ultimo tiro in porta della loro partita per trafiggere il classe 2001 ad inizio ripresa, precisamente al minuto 47, quando Cornet deposita in rete da pochi passi a seguito di un’azione tutta di prima del Grifone. Tra le fila degli ospiti, invece, Zanoli disputa soltanto il secondo tempo e lo fa molto bene. L’ex Salernitana, infatti, non spicca in fase offensiva ma dà un ottimo contributo in fase di contenimento. Alla fine le due squadre si dividono la posta, dal momento che la partita termina 1-1 ed il punto fa abbastanza comodo ad entrambe. Il Cagliari sale infatti a quota 26 e soprattutto guadagna un altro punto sulla zona retrocessione, dall’altra parte, invece, il Genoa sale a quota 32 e si piazza in una zona di classifica in cui, per ora, non corre particolari pericoli.
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Il sabato, invece, ad aprire i battenti è l’anticipo delle ore 15:00 tra il Como ed il Venezia di Alessio Zerbin. L’esterno deve fare i conti per tutta la partita con un cliente molto scomodo, ovvero Assane Diao, che lo fa ammonire dopo appena due minuti, ma nonostante tutto il classe 1999 non si scoraggia e ripiega spesso per limitare le giocate del giovane talento della squadra di Fabregas. Di conseguenza l’ex Monza non si fa vedere molto in fase offensiva, con l’unico tentativo verso lo specchio della porta che arriva al minuto 29 del primo tempo, ma trova pronto l’estremo difensore Butez, il quale respinge il pallone con i piedi. Al minuto 76 il tecnico Eusebio di Francesco decide di rimpiazzare il classe 1999 con Carboni ed i lagunari trovano il gol del definitivo 1-1 soltanto al minuto 95, grazie al rigore di Gytkjaer. Zerbin e compagni salgono così a quota 19 punti, ma il quartultimo posto, ovvero l’ultimo utile per evitare la retrocessione, dista ancora di 5, mentre il Como sale a quota 29 e rimane in una zona di classifica abbastanza tranquilla. Sempre alle ore 15:00, però di domenica, scende in campo la Fiorentina di Folorunsho in trasferta contro il Napoli. Il trequartista non prende parte alla sfida per noie fisiche ed oltre al danno arriva anche la beffa, dato che i suoi vengono sconfitti con il punteggio di 2-1, rimangono a quota 45 e soprattutto sprecano l’opportunità di accorciare sulla zona Champions. Dall’altra parte, invece, i padroni di casa raggiungono quota 60 punti e si portano ad una sola lunghezza di svantaggio dall’Inter capolista.
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