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Sott’ e ‘Ncoppa – Napoli in difficoltà e problemi in attacco: si poteva intervenire sul mercato?

Tony Sarnataro

 (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Difficoltà Napoli, bisognava intervenire sul mercato

Nove partite giocate nel mese di gennaio (alias il mese del calciomercato!) senza Mertens ed Osimhen, affidandosi all’umile ma volenteroso Petagna. Sono state affrontate: Cagliari, Spezia, Udinese, Empoli, Fiorentina, Juventus, Verona, ancora Spezia e infine il Parma. Diverse di queste squadre sono state battute nettamente, ma si tratta di compagini ai limiti della mediocrità. Nelle sfide vere il Napoli è venuto totalmente meno. E difensivamente, e in quanto a reti realizzate. Contro Hellas Verona e Juventus solo un goal all’attivo, peraltro dopo nove secondi di gioco, frutto di una giocata sì ragionata ma anche aleatoria. Poi, il pareggio soporifero contro L’Atalanta in Coppa ad aprire un febbraio da brividi, ed ora in successione Genoa, ancora Atalanta, Juventus, Granada, (finalmente) l’ultima con i bergamaschi, il ritorno con il Granada ed infine il derby con il Benevento. Match simbolo di uno snodo fondamentale della stagione partenopea, in cui, molto probabilmente, mancherà ancora Mertens, mentre Osimhen pare ancora lontano dalla condizione ottimale (per usare un eufemismo).

Dunque, due mesi, più metà parte di dicembre, giocando con una sola punta (la terza scelta dell’organico), che nelle ultime settimane ha cominciato pure ad accusare piccoli acciacchi. Il club avrebbe fatto bene ad intervenire sul mercato di gennaio. E non solo in attacco. Si pensi alla fascia sinistra, dove molto spesso si preferisce addirittura adattare Hysaj pur di non schierare Mario Rui o Ghoulam. Nello scacchiere di Gennaro Gattuso c’è qualcosa che non va. L’immobilismo della società azzurra lascia basiti così come l’operato del tecnico