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Organizzazione difensiva al servizio di ordinate ripartenze: come gioca il Lecce di Gotti

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Andiamo a scoprire i prossimi avversari degli azzurri
Ugo Casadio

Quest'oggi alle 15 al Maradona si terrà la sfida valevole per la 9a giornata di Serie A tra il Napoli di Antonio Conte e il Lecce di Luca Gotti. Ma come gioca la compagine pugliese? Andiamo subito a scoprirlo.

Napoli-Lecce, occhio al talento di Dorgu

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Il momento di forma del Lecce non è assolutamente dei migliori. I giallorossi sono reduci dal 6-0 subito in casa dalla Fiorentina e da ben 4 sconfitte consecutive se consideriamo anche lo scivolone in Coppa Italia con il Sassuolo. La solidità difensiva tipica delle squadre di Gotti quest'anno fatica a intravedersi, sono 18 i gol subiti nelle prime 8 uscite stagionali.


Sul modulo

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Il modulo utilizzato è un classico 4-3-3. Seppur come detto la solidità difensiva è troppo spesso venuta meno, l'impronta che l'ex tecnico dell'Udinese ha dato a questo assetto tattico è prettamente difensiva. Viene prediletta la difesa bassa e la compattezza tra i vari reparti. Gaspar e Baschirotto dietro hanno spesso offerto buone prestazioni. Occhi puntati però sulle ripartenze spesso orchestrate da Patrick Dorgu.

La stella

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La stella della squadra è senza alcun dubbio il classe 2004 Patrick Dorgu che quest'anno sta vivendo la definitiva consacrazione nel calcio che conta. Nato come terzino sinistro, le sue grandi doti atletiche e tecniche hanno permesso a Gotti di poterlo schierare tranquillamente anche come esterno offensivo nel tridente. Sul ragazzo ci sono anche gli occhi del Napoli. Il suo futuro può solo che essere roseo.

A cura di Ugo Casadio

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