Il Napoli Femminile ha iniziato il girone di ritorno di Serie A tornando a cogliere punti dopo un lungo periodo di tempo. Le azzurre hanno strappato in casa dell'Inter un pareggio prezioso e importante soprattutto da un punto di vista mentale. Il team di tecnici Domenichetti-Castorina hanno ricevuto dalle loro ragazze risposte molto positive in termini di coraggio e motivazioni. Con l'atteggiamento mostrato nella trasferta milanese la salvezza assume i connotati di una missione meno difficoltosa. Domani alle ore 12:30 a Cercola arriva però subito l'occasione per dimostrare come sia iniziato un nuovo torneo. Contro la Roma seconda in classifica sarà necessario tirare ancora più fuori gli artigli.
Senza paura
Il talento di Partenope – Il Napoli Femminile accarezza una nuova impresa
Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata alla squadra azzurra
Il Napoli Femminile ospita una Roma affamata
Per chiamare a raccolta al massimo i propri tifosi la società ha comunicato che l'ingresso per la gara di domani sarà gratuito. Al "Piccolo" di Cercola andrà in scena all'ora di pranzo un match significativo sia per i risvolti che per la prospettiva internazionale in cui è inserito. Tim Vision trasmetterà infatti in diretta Napoli Femminile-Roma in circa 119 nazioni appartenenti a 4 continenti (Europa, Africa, Oceania, America). Una cornice di pubblico eccezionale per una gara che metterà le padrone di casa di fronte ad una big del campionato. Le capitoline occupano il secondo posto in classifica a 28 punti dietro l'inarrivabile Juve. Escludendo le sconfitte di ottobre proprio con le bianconere e l'Inter e il pareggio in casa del Milan, la Roma ha conosciuto soltanto vittorie nella Serie A 2021/2022.
A partire dalla partita in casa contro il Sassuolo del 31 ottobre, le ragazze allenate da Alessandro Spugna hanno infilato un filotto eccellente di sei successi consecutivi. Un ruolino di marcia che ha permesso alle romane di risalire la graduatoria prepotentemente con vista diretta sulla qualificazione alla Champions. Nell'ultima giornata di campionato, nonostante l'alto numero di giocatrici positive al Covid, le giallorosse hanno superato allo scadere l'Empoli per 2-1. Dopo essere state sotto per tutto il match, le reti di Bergersen all'84 e il rigore di Linari al 98' hanno consegnato tre punti insperati. E inoltre ieri è giunta la notizia della guarigione dal virus di ben sette calciatrici: Ceasar, Borini e Bernauer, Andressa, Glionna, Pirone e Soffia. Recuperi di importanza primaria per la Roma che quindi affronterà la trasferta di Cercola con un organico temibilissimo.
La nuova personalità azzurra
Malgrado il durissimo ostacolo che avrà davanti a se, il Napoli Femminile non scenderà in campo domani in preda a timori reverenziali. Le partenopee sanno benissimo che sbagliare l'approccio in un match di così alta tensione potrebbe comprometterlo fin da subito. La parola d'ordine è confermarsi: ribadire l'atteggiamento aggressivo e concentrato che ha consentito di far tremare l'Inter meno di una settimana fa. Contro le più quotate nerazzurre Domenichetti-Castorina hanno presentato un inedito 4-2-3-1 che ha messo in chiaro fin da subito l'impronta offensiva della squadra. Le azzurre hanno dimostrato di sapersi disimpegnare bene in questo modulo, che permette di esprimere il grande potenziale di cui la rosa dispone.
L'ottimo lavoro di Jaimes schierata come punta centrale ha garantito tanti spazi per gli inserimenti delle trequartiste e delle centrali di centrocampo. Lo testimoniano le occasioni avute da Popadinova, la traversa colpita da Colombo, e soprattutto la rete splendida da fuori area siglata da Claudia Mauri, neoacquisto subito a segno. Mauri, giunta pochi giorni prima dal Milan, ha garantito subito alle compagne la dose fondamentale di esperienza che era mancata nei mesi scorsi. Gli innesti di Pinna, Errico, Rachele Baldi tra i pali (prelevata proprio dalla Roma) e dell'ex rossonera hanno colmato quel vuoto di personalità che è risultato letale in numerosi ko del girone d'andata. Ritornando al pareggio con l'Inter, occorre sottolineare inoltre che due elementi imprescindibili della squadra come Goldoni e Di Marino non siano partite dall'inizio per problemi fisici. Disporre di entrambe dal 1' rappresenterà per le azzurre un'iniezione di fiducia e tecnica basilare per provare a superare indenni l'ostacolo Roma.
Senza timori reverenziali
All'andata al "Tre Fontane" il Napoli rimediò la sconfitta più larga di questa stagione: un 4-1 caratterizzato da diversi errori delle azzurre e attenuato dal primo sigillo nel torneo di Eleonora Goldoni. Domenica bisognerà dimenticare subito quanto successo all'andata, isolandosi completamente anche rispetto ai risultati delle rivali per l'obiettivo salvezza. La spinta del pubblico di casa potrà ricoprire un ruolo da non sottovalutare lungo l'arco dei novanta minuti dell'incontro. L'ultima volta al fischio finale di Napoli Femminile-Roma è partita un'entusiastica festa azzurra. Era il 22 maggio scorso e il pareggio per 2-2 in rimonta ottenuto dalle ragazze di Pistolesi fu accompagnata dalla contemporanea sconfitta del San Marino che consegnò la matematica permanenza in Serie A. Un precedente esaltante, un ulteriore stimolo per accarezzare una nuova impresa.
A cura di Enrico Esposito
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