Nel 1991 con tre assist il Pibe de Oro ribaltò la sconfitta maturata all'andata ai quarti di Coppa Italia
Alle 18.00 il Napoli di Calzona affronterà il Bologna di Thiago Motta al Maradona, gara valida per la 36a giornata del campionato di Serie A. Gli azzurri sono alla ricerca di un posto in Europa nella stagione post scudetto, alquanto deludente, un po' come quella che ha seguito il secondo scudetto nel 1990/91 che si concluse senza l'accesso alle coppe europee grazie al settimo posto in campionato, in coabitazione con l'altrettanto deludente Juve di Maifredi. La cavalcata degli azzurri in Coppa Italia in questa stagione è terminata subito agli ottavi di finale dopo il clamoroso 0-4 del Maradona inflitto dal Frosinone, mentre nel 1990/91 i partenopei si spinsero fino in semifinale, eliminati dai futuri Campioni d'Italia della Sampdoria di Vialli e Mancini. Ai quarti il Napoli eliminò proprio il Bologna, in una doppia sfida rocambolesca.
Amarcord Napoli-Bologna 1991, quando Maradona ribaltò i rossoblù in Coppa Italia
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Il 6 febbraio 1991 il Napoli ospitava il Bologna al San Paolo per la gara d'andata dei quarti di finale di Coppa Italia, ultimo obiettivo stagionale per gli azzurri che erano ormai fuori dalla lotta scudetto e dalla Coppa dei Campioni, eliminati ai rigori dallo Spartak Mosca. I partenopei, privi di Maradona, furono sconfitti 0-1 al San Paolo grazie a un gol di Galvani al 70° minuto, una vera beffa dopo aver dominato in lungo e in largo il march e tutto lasciava presagire l'ennesima delusione stagionale, soprattutto dopo il gol del vantaggio felsineo nella gara di ritorno al Dall'Ara due settimane dopo, grazie ad una rete di Mariani al 53°. Ma proprio l'autore del gol dell'illusorio vantaggio felsineo lasciò nei guai i propri compagni di squadra facendosi espellete. Allora negli ultimi venti minuti salì in cattedra Diego Armando Maradona. Al 71° mandò in gol Mauro sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma agli azzurri serviva almeno un'altra rete per passare il turno e arrivò a due minuti dalla fine del match grazie a Ferrara che doveva solo spingere in rete un cross al bacio del Pibe de Oro, il quale chiuse definitivamente i giochi a tempo scaduto con un filtrante per Incocciati che superò il portiere rossoblù Valleriani in una disperata uscita sulla propria trequarti. Gli azzurri, dunque, passarono il turno in modo quasi insperato, ma come preannunciato, furono eliminati in semifinale dalla Sampdoria, la quale ribaltò l'1-0 del Napoli al San Paolo con un 2-0 maturato nei minuti finali a Marassi.