Il 1961/62 fu una stagione indimenticabile per il Napoli di Pesaola: promozione in A e conquista della Coppa Italia
Domenica alle 15.00 all'U-Power Stadium si affrontano Monza e Napoli, gara valida per la 31esima giornata del campionato di Serie A. Le due squadre sono divise da soli tre punti in classifica: 45 per gli azzurri, 42 per i brianzoli e questa sfida è un vero e proprio spareggio per la qualificazione alle coppe europee 2024/25. Nella scorsa stagione gli azzurri hanno dovuto soccombere per 2-0 nel primo match in Serie A in Brianza fra le due squadre, la quale è stata anche la prima sconfitta per i partenopei in casa dei brianzoli.
Amarcord Monza-Napoli, Ronzon diede il via alla rimonta per la promozione
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Il 1961/62 fu una stagione indimenticabile per il Napoli allenato prima da Fioravante Baldi e poi dal leggendario Bruno Pesaola che portò gli azzurri alla conquista del primo trofeo della sua storia: la Coppa Italia, l'unica vinta da una squadra militante in Serie B. Alla fine di quella stagione gli azzurri riuscirono anche a tornare in massima serie, grazie al secondo posto nel campionato cadetto. Ma non fu un campionato facile per gli azzurri. Infatti, dopo due sconfitte casalinghe consecutive, contro Reggiana e Genoa, il Napoli crollò al settimo posto e sembrava che le possibilità di promozione fossero ridotte al lumicino. Ma il 22 aprile 1962 a Monza il campionato degli azzurri si riaprì improvvisamente grazie al gol di Ronzon al 28° minuto che permise agli azzurri di cominciare un'esaltante rimonta, conquistando ben 11 punti nelle restanti 7 partite rimaste: un bottino importante per l'epoca, visto che la vittoria valeva 2 punti. Alla fine del campionato vennero promossi Genoa, Napoli e Modena. I grifoni dominarono il campionato e chiusero con ben 11 punti di vantaggio sulla coppia Napoli e Modena a quota 43, le quali grazie alle rispettive vittorie contro Sambenedettese e Bari riuscirono a staccare proprio all'ultimo turno, il 3 giugno 1962, la Pro Patria sconfitta a Cosenza e a sorpassare il Verona che perse a Messina. Poi dopo tre settimane arrivò il suddetto trionfo in Coppa Italia ai danni della SPAL per 2-1 sempre grazie al solito Ronzon che siglò il gol decisivo a 12 minuti dalla fine.