Chi ama non dimentica e a Napoli quando qualcuno ha indossato questi colori difficilmente entra nel dimenticatoio per questo motivo vediamo come se la cavano gli ex azzurri in giro per il mondo
Chi ama non dimentica e a Napoli questa affermazione corrisponde alla verità. Chi ha indossato l’azzurro rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi che con un velo di malinconia guardano le gesta con i nuovi colori addosso. Per tale motivo questa rubrica vuole mantenere aggiornati i nostri lettori sui vari ex Napoli che continuano a farsi valere in giro per il mondo.
Mertens pensa al ritiro dal calcio. Nostalgia napoletana per Lozano
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Uno degli ex azzurri che maggiormente rappresenta l'essenza di questo appuntamento c'è sicuramente Dries Mertens. Il belga è il recordman del club partenopeo con 148 gol dopo 9 stagioni. Una storia d'amore fortunata tra lui e il popolo napoletano che lo ha soprannominato Ciro. Non a caso l'attaccante ha scelto di far nascere suo figlio nella città all'ombra del Vesuvio, chiamandolo proprio Ciro. Proprio da queste parti ha scelto di continuare a mantenere la casa per venire a respirare l'aria della sua seconda cosa ogni volta che gli impegni con il Galatasaray lo permettono.
Il belga napoletano con il suo talento e il suo reiventarsi come centravanti lo hanno reso tra i giocatori più importanti ne panorama europeo, e alla soglia dei 37 anni questa settimana ha scelto di sorprendere tutti annunciando un suo possibile addio. Dries i è detto stanco e senza la stessa voglia che lo ha contraddistinto nella sua carriera. Ormai ha raggiunto i limiti d'età e ha la percezione di non poter più donare il suo talento al massimo delle possibilità, ma sicuramente lascerà tante prodezze figlie del suo talento cristallino. Intanto i tifosi del Napoli già sognano u suo ritorno nel club vestendo nuovi panni. In attesa di una scelta definitiva, bisognerà seguire il campionato turco per assistere ancora un po' alle prodezze di Ciro Dries Mertens.
Se il belga pensa all'addio al calcio, c'è Lozanoche non ha intenzione di lasciare, ma sente forte la nostalgia di Napoli. Il messicano è tornato al Psv quest'estate, ma a distanza di mesi in un'intervista ha parlato della sua nostalgia per la terra partenopea che per 4 anni è stata la sua casa e la culla dei suoi sogni di vittoria conquistando il primo scudetto italiano di un messicano.