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Alex Meret, un talento da far esplodere senza fretta

Ivan Scudieri

Opinione diffusa è che per ogni squadra sia necessario definire il primo e il secondo portiere. Ma per la terza stagione consecutiva questa “abitudine” non vale per i partenopei. Lo stesso mister Rino Gattuso ha dichiarato che nella...

Opinione diffusa è che per ogni squadra sia necessario definire il primo e il secondo portiere. Ma per la terza stagione consecutiva questa "abitudine" non vale per i partenopei. Lo stesso mister Rino Gattuso ha dichiarato che nella scelta del titolare tra David Ospina ed Alex Meret, considererà l'approccio tattico alla sfida da parte degli avversari. Un problema di abbondanza e di qualità che non molti possono permettersi nell'attuale Serie A.

Primo e Secondo Portiere

Le big Juventus, Milan ed Inter con Szczesny/Buffon, Donnarumma/Tatarusanu, Handanovic/Padelli hanno delineato una precisa gerarchia tra i pali e anche se in Italia ci sono un mucchio di ottimi primi portieri, non si può sempre dire lo stesso per i loro vice. Ed anche se i portieri si infortunano meno, con l'elevato numero di partite da disputare, avere un'alternativa all'altezza del titolare rappresenta un'arma in più. Il dualismo tra Meret ed Ospina rappresenta una garanzia di affidabilità.

David Ospina

Classe 1988, nazionale colombiano, sbarcato in Europa nel 2008  nelle file del Nizza dove è rimasto fino al 2014 collezionando 189 presenze in Ligue 1. Da luglio 2014 va all'Arsenal come secondo di Szczesny, ma nel corso della stagione riesce a scalzare il polacco concludendo la stagione da titolare. Nelle 3 stagioni successive, raccoglie solo 11 presenze, oscurato dall'acquisto dei gunners di Peter Cech. A fine agosto 2018, l'arrivo a Napoli, in conseguenza dell'infortunio di Meret nella prima parte della stagione si alterna con Karnezis. A dicembre 2018, con il ritorno in campo del friulano, risiede in panchina, disputando fino al termine della stagione 24 presenze, che gli valgono l'acquisto definitivo da parte del Napoli. Nella seconda stagione, 2019/2020 Ancelotti sembra preferire puntare su Meret e solo dopo il suo esonero e l'arrivo di Gattuso, il colombiano ritrova fiducia e titolarità.

Alex Meret

Classe 1997, nazionale italiano, dal 2012 nel settore giovanile dell'Udinese e da subito viene riconosciuto dagli addetti ai lavori come un talento cristallino, un predestinato. Nel 2016 ceduto in prestito alla SPAL nella serie cadetta con cui disputa 30 presenze ottenendo la promozione nella massima serie. Confermato il prestito anche per la stagione successiva, si infortuna più volte nel corso del campionato, racimolando 13 presenze. Il Napoli lo acquista nell'estate 2018 e in uno dei primi allenamenti si frattura l'ulna del braccio sinistro e conseguentemente, come già scritto in precedenza, il Napoli è costretto a tornare sul mercato acquistando David Ospina. Dal rientro, attraverso un oculato turnover da parte di Carlo Ancelotti, inizia a sfoderare una serie di prestazioni convincenti, ricevendo i favori del mister e della piazza. Nella seconda stagione parte da titolare, e solo con l'arrivo di Gattuso, si ripropone un turnover più frequente con David Ospina.

Questione di carattere

Una citazione del grande Dino Zoff recitava: "Il portiere impregna di personalità tutta la squadra".

In questa frase è racchiuso probabilmente anche il pensiero di Rino Gattuso, che ha sempre manifestato  fiducia ed apprezzamento per le doti del talento friulano.

Il temperamento e la personalità sono doti imprescindibili del ruolo e per il mister che riconosce Ospina più vicino alle sue interpretazione del ruolo. La giovane età ed il talento di Meret non sono in discussione, lo stesso Gattuso ha dichiarato un'ampia rotazione tra i pali. Ospina leader della difesa e piedi delicati, Meret grande esplosività tra i pali e personalità da forgiare per guidare il reparto e migliorare il gioco con i piedi. Ospina, la chioccia giusta per consentire al talentuoso friulano di esplodere senza fretta.

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