LO SPAURACCHIO – Juventus, tutte le fortune passano da CR7: è ancora lui il centro dell’universo bianconero

Il Napoli affronterà domani la Juventus di CR7 nella Supercoppa Italiana, per decretare il primo trofeo stagionale al "Mapei" Stadium di Reggio Emilia. Qual è l'avversario da temere maggiormente della rosa bianconera? Sembrerà banale e scontato, ma il suo nome risponde a quello di Cristiano Ronaldo.

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Juventus, CR7 l'uomo più temibile

CR7 non è solo una figurina o un poster da appendere in camera, un giocatore che fa appeal ma in realtà scafato e sulla via del tramonto. Assolutamente il contrario: CR7 fa ancora la differenza, e si sente. Quando non gira lui, ad esempio domenica scorsa contro l'Inter, non gira la Juventus. Raramente sbaglia una partita e se mai capita, non ne sbaglia assolutamente due di fila. Già questo può bastare a capire quanto sia da segnare con il circoletto rosso sugli schemi di Gattuso. Sempre al centro del gioco juventino, riesce a prendersi per mano la squadra e a condurla in alto, risolvendo tante grane. L'asso portoghese è davvero il giocatore più forte probabilmente della serie A, anche a quasi 36 anni. In molti si sono chiesti quanto vale la Juve senza CR7, la risposta può essere letta quando l'ex Real non c'è stato, ad esempio nei venti giorni in cui è stato out per COVID. Sconfitta netta con il Barcellona in Champions, pareggi in campionato con squadre ampiamente inferiori. No, questa Juve non può ancora fare a meno del suo estro. Punta centrale o posizione più defilata non fa differenza, sa sempre come essere decisivo.

CR7, i numeri

Per il resto parlano i numeri. Ne snoccioliamo qualcuno: 27 presenze stagionali (compreso il Portogallo) e 23 reti. In serie A lo score è ancora migliore: 14 presenze e 15 reti, con l'attuale testa della classifica cannonieri. Anche 2 assist a referto. Più in generale da quando nel 2018 è sbarcato a Torino ha messo insieme 78 presenze e 67 reti. Attenzione Napoli, lo spauracchio Cristiano Ronaldo è alle porte. Tra l'altro ha anche già segnato agli azzurri due reti, nei due match dello scorso campionato.

A cura di Tony Sarnataro

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