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Quando all’Olimpico di Torino nacque lo spirito del Napoli mazzarriano

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Il tecnico torna a sfidare la Vecchia Signora a distanza di 11 anni dall'ultima volta e a 14 dalla prima

Venerdì alle 20.45 allo Stadium andrà in scena una classica del calcio italiano: Juve-Napoli. Walter Mazzarri torna a sfidare a Torino la Vecchia Signora a distanza di undici anni dall'ultima volta (2-0 per i bianconeri) e a 14 dalla prima: quella del 31 ottobre 2009 all'Olimpico di Torino, quando nacque lo spirito del Napolimazzarriano, quello delle rimonte impossibili e delle vittorie insperate all'ultimo secondo che tanto ha fatto innamorare i tifosi azzurri.

Juve-Napoli 2009, la rimonta impossibile dell'Olimpico di Torino

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Come in questa stagione, anche nel 2009-2010 il Napoli di Mazzarri affrontò in casa una squadra milanese per poi affrontare la Juve a domicilio. Quattordici anni fa andò molto meglio rispetto a domenica scorsa (sconfitta per 0-3 con l'Inter) con il pareggio per 2-2 raggiunto a tempo ormai scaduto grazie alle reti di Cigarini e Denis. Gli azzurri del 2009-2010, iniziarono malissimo il campionato, tanto che alla sesta giornata De Laurentiis fu costretto a esonerare Donadoni per sostituirlo con Walter Mazzarri. Il tecnico di San Vincenzo ottenne sette punti nelle sue prime tre partite e si ritrovò ad affrontare la Juve di Ciro Ferrara con molta fiducia. Ma le cose, purtroppo, fino al minuto 54 di quella sfida stavano andando come al solito. I bianconeri erano, infatti, avanti per 2-0 grazie alle reti del solito Trezeguet al 35° e di Giovinco che sfrutta un clamoroso assist di Contini, che il giovane attaccante italiano deve solo spingere dentro. Un'altra squadra sarebbe stata tramortita fatalmente da quell'uno-due, ma non il Napoli di Mazzarri. Dopo il gol subìto, il tecnico toscano opera la sostituzione che incredibilmente cambia la partita: Datolo al posto di Campagnaro, per un Napoli a trazione decisamente anteriore. E infatti i risultati arrivano immediatamente. L'argentino galoppa sulla sinistra, cross al centro, velo di Lavezzi e Hamsik insacca indisturbato sul secondo palo. Dopo cinque minuti, arriva anche il pareggio. Calcio d'angolo per gli azzurri, colpo di testa di Paolo Cannavaro, miracolo di Buffon e Datolo è il più lesto di tutti a insaccare in mischia. Gli uomini di Mazzarri ci credono e si buttano in avanti alla ricerca di una clamorosa e all'81° raccolgono i frutti del proprio lavoro. Contropiede avviato da Lavezzi che serve un indiavolato Datolo sulla sinistra che crossa in area, la difesa bianconera respinge male e l'accorrente Hamsik arriva a insaccare con un gran piattone sotto la traversa. La rimonta è completata. Gli azzurri di Mazzarri possono festeggiare il ritorno alla vittoria in casa della Juve dopo 31 anni di attesa.

A cura di Domenico D'Ausilio

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