Qualità, quantità e tanto (tantissimo) Lautaro Martinez: come gioca l’Inter di Inzaghi

Nella serata di oggi allo stadio Giuseppe Meazza si terrà il big match di questa 29a giornata di Serie A tra Inter eNapoli. Entrambe ci arrivano dopo un'eliminazione in Champions. Calzona andrà verosimilmente col classico 4-3-3, ma come gioca invece l'Inter di Inzaghi? Andiamo subito a vederlo.

Quantità, qualità e Lautaro: punti deboli e di forza dell'Inter

Va fatta una doverosa premessa: questa Inter è tra le squadre più dominanti mai viste in Italia insieme allo scorso Napoli di Spalletti. I nerazzurri, eccezion fatta per lo scivolone di Madrid con l'Atletico, veniva da 13 vittorie consecutive in tutte le competizioni e 15 risultati utili consecutivi.

Sul modulo

Inzaghi adotta per i suoi il 3-5-2, che però, a differenza di quello visto da Juric al Maradona la scorsa settimana, è più di stampo "Gasperiniano". I nerazzurri pressano alti e fanno della riconquista palla il loro punto di forza. La qualità però va di pari passo con la quantità riproposta in campo: le trame offensive sono spesso fitte e piacevoli, composte da scambi a due tocchi sia nel corto che nel lungo. Punto debole, se proprio dobbiamo andarne a scovare uno, sono le amnesie che di tanto in tanto caratterizzano la fase difensiva, soprattutto però a risultato quasi acquisito.

La stella

Sebbene l'Inter sia ricca di stelle, il vero leader, nonchè capitano e capocannoniere del campionato, risponde al nome di Lautaro "El Toro" Martinez. Il nativo di Bahia Blanca ha già messo a segno 23 reti condite anche da 2 assist in questo campionato ed è senza dubbio l'uomo principale da tenere d'occhio per i difensori azzurri.

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