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Corsa, fisicità, ma poca qualità: come gioca il Genoa di Patrick Vieira

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Andiamo alla scoperta del Grifone, prossimo avversario degli azzurri
Ugo Casadio

Questo pomeriggio alle ore 18:00 il Napoli sarà ospite a Marassi del Genoa per la seconda trasferta consecutiva dopo quella di Udine. Andiamo subito a scoprire come giocherà il Grifone, prossimo avversario degli azzurri.

Genoa-Napoli: poca qualità ma tanta intensità

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Il momento del Genoa, dopo un inizio a dir poco disastroso, sembra esser notevolmente migliorato. Vieira, dopo aver rimpiazzato Gilardino, sembra aver ridato fiducia e solidità alla fase difensiva. A testimoniarlo è il pareggio di domenica scorsa in casa del Milan per 0-0.


Sul modulo

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Il modulo inizialmente adottato dai rossoblù era il 3-5-2 che lo scorso anno tante gioie diede col tandem Gudmundsson-Retegui. Da quando è subentrato il tecnico francese, invece, si è progressivamente passati a un 4-3-3 con l'ex Zanoli come esterno destro d'attacco che però riesce a garantire anche più copertura ed equilibrio alla squadra andandosi in fase difensiva ad unire alla linea di centrocampo. La caratteristica principale è l'equilibrio condito da ordine e fisicità soprattutto a centrocampo. Punto debole potrebbe essere la scarsa qualità generale della rosa.

La stella

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Non è presente una vera e propria stella a livello qualitativo nel Genoa, ma a fare spesso e volentieri la differenza è il bomber del Grifone, ovvero Andrea Pinamonti. Reduce da 11 gol nel retrocesso Sassuolo lo scorso anno, anche quest'anno è in linea con 5 gol e 1 assist in 15 partite. La coppia difensiva azzurra dovrà prestare attenzione al prodotto delle giovanili dell'Inter.

A cura di Ugo Casadio 

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