Gennaro Tutino nasce a Napoli il 20 Agosto 1996. Grande appassionato di musica e balli, se non avesse sfondato nel mondo del calcio avrebbe probabilmente provato a fare il ballerino. Forse un eccessivo temperamento e un carattere non facile ne hanno rallentato l'evoluzione calcistica e condizionato lo sviluppo della carriera di questo giovane attaccante. Ma quando il talento è così nitido, prima o poi l'opportunità arriva.
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Gennaro Tutino, da ballerino mancato a talento ritrovato: il focus sul gioiello made in Naples
Dopo un intenso girovagare, Gennaro Tutino con la maglia della Salernitana, ha ritrovato continuità, prestazioni di livello e tanti goal. Un talento davvero ritrovato che potrebbe far comodo al Napoli.
Gli esordi
Gennaro Tutino cresce nelle giovanili del Napoli. Fisico importante, classe indiscussa, sembrava un predestinato quando nel 2013, capitano della primavera, trascinò la squadra a disputare la finale di Coppa Italia, persa con la Juventus. La buona stagione gli consente di strappare un contratto importante e probabilmente, vista la tenera età, non riesce a gestire al meglio quel momento di grande ascesa. Nel 2014 passa in prestito al Vicenza dove si infortuna quasi subito restando fuori dai campi gioco per diversi mesi. Nella sessione invernale viene ceduto al Gubbio in serie C, dove colleziona 11 presenze ed 1 goal. Il Napoli, proprietario del cartellino, decide di fargli continuare il processo di maturazione mandandolo in prestito prima ad Avellino, con il compagno Roberto Insigne, e poi al Bari dove non riesce ad emergere.
La maturazione
Nel 2016 passa alla Carrarese, dove si infortuna nuovamente, ma è nell'anno successivo che incontra la prima vera opportunità in Serie C. Con la maglia del Cosenza, grazie alle sue prestazioni brillanti ed i suoi goal approda subito nella serie cadetta, dove resta memorabile un suo goal in rovesciata. Nel 2019 anche la Serie A si accorge di lui ed il Verona lo ingaggia e gli consente l'esordio in occasione della partita contro il Bologna del 25 Agosto 2019. Non riesce mai del tutto a convincere Mister Juric che lo lascia andare in prestito in serie B ad Empoli nel Gennaio 2020. In Toscana tra campionato e playoff, colleziona 17 presenze e 4 reti.
L'approdo in granata
Dopo aver effettuato il ritiro estivo alla corte di Rino Gattuso con la maglia del Napoli, Gennaro Tutino viene ceduto in prestito con obbligo di riscatto alla Salernitana. In maglia granata sembra aver ritrovato fiducia e tanti goal importanti che stanno proiettando i granata ai piani alti della classifica. La doppietta nell'ultimo turno in casa dell'Ascoli, è valsa la vittoria dei campani in terra marchigiana per 0-2, ed ha permesso al talento napoletano di raggiungere le 10 realizzazioni in sole 23 presenze. Che sia questa la stagione della definitiva affermazione di questo giovane calciatore? Se continua così, magari potrà convincere il Napoli a puntare su di lui. Gennaro Tutino, da ballerino mancato a talento ritrovato.
L'Aforisma
Come raggiungere un traguardo? Senza fretta, ma senza sosta. (Johann Wolfgang von Goethe)
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