Il ritorno di fiamma: Nicolò Frustalupi nuovo allenatore della primavera

Nicolò Frustalupi è il nuovo allenatore del Napoli Primavera: un altro ritorno di fiamma in questa stagione Spallettiana.

E' la stagione dei ritorni: dopo Santoro, Calzona, e Sinatti, torna anche Frustalupi.

Di lui ci si ricorda soprattutto per quella partita meravigliosa: era il 21 febbraio del 2012, al San Paolo arriva il Chelsea, che torna in Inghilterra con i cerotti perché quel Napoli vinse 3-2, quasi 4, per poco stava segnando Maggio... Era la sera di un Napoli principesco, accompagnato dalla fortuna del principiante Frustalupi, che realizzava il sogno di battere i Blues d'Inghilterra; non iniziò bene quella serata, con De Sanctis "Matado" da Cannavaro, poi ci pensò, e ripensò, il Pocho, accompagnato dal Matador.

E' di oggi la notizia ufficiale del ritorno di Nicolò Frustalupi al Napoli, in veste diversa rispetto a quella precedente: sarà l'allenatore della primavera, ed il suo vice allenatore sarà Giorgio Di Vicino, già ex calciatore del Napoli (di lui si ricorda un gol in un'amichevole nel 2000-01 contro il Real Madrid), nonché già preparatore della u19. Frustalupi arriva a Napoli dopo una stagione non proprio positiva a Pistoia, dov'è di casa, in cui ha consumato la prima esperienza come allenatore in prima: con gli arancioni di Toscana, Frustalupi è durato dodici partite, in cui ha rimediato un bottino di 7 sconfitte, 3 pareggi e 2 vittorie. Per lui, a Pistoia, è stato un ritorno: è stato prima osservatore e poi vice allenatore, di Walter Mazzarri, fra il 2000 ed il 2003.

Al nome di Mazzarri, è legata la maggior parte della storia calcistica di Frustalupi: Livorno, Reggina, Genova sponda Sampdoria, poi i quattro anni a Napoli, l'esperienza all'Inter e quella in Inghilterra col Watford di Pozzo, e poi Torino, ultima esperienza, fino ad ora, dell'allenatore di San Vincenzo. In queste esperienze, Frustalupi aveva assaggiato già la panchina da solo, senza Mazzarri: l'ultima volta, a Torino contro il Parma. Col Napoli, in campionato, sedeva da solo contro il Parma, ma ci fu anche l'occasione di guidare la squadra in Europa contro lo Steaua Bucarest, ma la sera più importante è stata quella col Chelsea, in cui il Napoli vinse 3-2 contro i futuri campioni d'Europa.