Stasera alle 21 va in scena Napoli-Milan, valida per il ritorno dei quarti di finale di Champions League. Gli azzurri devono ribaltare l'1-0 maturato a "San Siro" per arrivare alla prima storica semifinale della propria storia. A seguire l'analisi sui rossoneri.
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FOCUS – Napoli-Milan, i rossoneri si affidano alla compattezza e alla cabala
Napoli-Milan, i rossoneri si affidano a tre fattori
—Le arme su cui si affideranno i rossoneri sono almeno tre. Prima di tutto: il risultato dell'andata. L'1-0 di "San Siro" può essere una base su cui costruire la qualificazione. Basti pensare che già agli ottavi col Tottenham i rossoneri passarono il turno grazie ad un 1-0 casalingo e contenendo gli avversari in Inghilterra, con un soporifero 0-0. Secondo fattore: la compattezza tattica, in cui è probabile aspettarsi una gara accorta da parte dei meneghini, attenti nel contenere. Il terzo fattore: la cabala. Concentriamoci principalmente sul secondo e il terzo punto. Per quanto riguarda la squadra, è atteso che Pioliriproponga per la terza volta in poco più di 15 giorni la stessa formazione che ha battuto per due volte gli azzurri. Con Bennacer sulla trequarti a soffocare il gioco di Lobotka, mossa che fin qui ha fruttato zero gol al passivo in due match. Tra l'altro sabato contro il Bologna hanno riposato dal 1' tutti i dieci giocatori di movimento che sono pronosticati stasera in campo. Dunque bisogna stare attenti anche alle sgroppate di Leao e Theo Hernandez, oltre a non cadere nelle provocazioni che all'andata hanno segnato il match. In quest'ottica la designazione del miglior arbitro al mondo, Marciniak, potrebbe essere un toccasana.
Occhio alla cabala
—Per quanto riguarda la cabala, invece, c'è da tener conto di tanti numeri. Come noto il Napoli è alla prima esperienza ai quarti di finale e cerca la sua prima storica semifinale. Il Milan è alla diciottesima partecipazione ai quarti. Nei suoi precedenti storici quando ha vinto la gara d'andata spesso ha poi portato a casa la qualificazione. Ci sono però alcune eccezioni: la più clamorosa nel 2004 proprio ai quarti, contro il Deportivo La Coruna. Il 4-1 dell'andata fu seguito da un clamoroso 4-0 in Spagna. Ma anche con il Barcellona agli ottavi nel 2013, dal 2-0 dell'andata al 4-0 con lo show di Messi. Nei derby italiani in Champions, però, i rossoneri sono imbattuti: quattro pareggi (con una vittoria ai rigori) e un successo. Il Milan in Champions storicamente sa come si fa. E i 22 punti del campionato sono azzerati: conterà la consapevolezza e la determinazione di portare il risultato a casa.
a cura di Tony Sarnataro ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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