FOCUS AVVERSARIO – Udinese-Napoli, la storia è in Friuli: Sottil senza nulla da chiedere

Udinese-Napoli, gara della storia per gli azzurri, andrà in scena questa sera alle 20.45 e sarà valida per la 33a giornata di serie A. Andiamo a vedere l’analisi su chi si troveranno di fronte Osimhen e compagni.

Udinese-Napoli, l’analisi sui friulani

Gli uomini di Sottil dopo un ottimo inizio di stagione hanno vivacchiato troppo a lungo per il restante 2/3 di campionato. Da quando si parlava di possibili obiettivi europei, si è passato all’Europa sogno impossibile. Troppe battute a vuoto da ottobre in poi, nonostante un rendimento casalingo che resta di tutto rispetto, con il segno “2” che alla Dacia Arena si è visto solo in due circostanze. Tanti però i pareggi, ben 8 quelli in Friuli. Gli attuali 42 punti la posizionano al dodicesimo posto in coabitazione con il Torino. I punti di svantaggio dal settimo posto sono tanti (13) ma diventano solo 3 quelli dall’ottavo che può essere l’obiettivo di molte squadre. D’altronde con una Juve in odore di squalifica dalle coppe per la prossima stagione per centrare una qualificazione europea potrebbe essere sufficiente anche l’ottavo posto. Quello a cui mirano Fiorentina, Bologna, Monza, Sassuolo, Udinese e Torino.

Pericoli, precedenti, probabile

L’Udinese gioca con un consolidato 3-5-2 (o 3-5-1-1) che ne fanno una delle formazioni più fisiche del campionato. Non è facile riuscire a segnare a Becao, Bijol, Perez e compagni specialmente nei match in casa. Le individualità da temere ci sono: dalla fantasia di Pereyra ai tagli di Samardzic e Lovric ai guizzi di Beto in avanti. Walace, il Lobotka dell’Udinese, è l’uomo in più in regia. Fin qui autore di un’ottima stagione, è stato assente solo una partita per squalifica: imprescindibile per il gioco di Sottil. “Non segna? Presto farà anche gol”, il monito dell’allenatore friulano. E poi la spinta sulle fasce di Udogie ed Ehizibue, la forza dei centrali di difesa citati sopra, micidiali sulle palle inattive e autori di diversi gol. Più Silvestri in porta. Verosimilmente sarà questo il probabile undici, con l’unico dubbio a centrocampo mentre Beto non ancora al meglio viaggia verso il forfait. I precedenti in terra friulana raccontano di 13 vittorie casalinghe, 18 pareggi e 9 blitz ospiti ma negli ultimi anni la cabala è decisamente azzurra. (3-5-1-1) – Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue, Lovric, Walace, Samardzic, Udogie; Pereyra; Nestorovski. All.: Sottil

a cura di Tony Sarnataro ©RIPRODUZIONE RISERVATA