Oggi alle 15 andrà in scena Torino-Napoli, valida per la 27a giornata di serie A, in quel dell’Olimpico Grande Torino. I granata di Juric arrivano a questa sfida forti di due vittorie senza subire gol con Bologna e Lecce, sognando l’Europa. Andiamo a vedere l’analisi.
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FOCUS AVVERSARIO – Torino-Napoli, i granata di Juric sognano l’Europa
Torino-Napoli, l’analisi sui granata
—Come dicevamo, le due vittorie hanno rilanciato le ambizioni d’Europa degli uomini di Juric. Non passa inosservato il fatto che siano riusciti a gioire senza subire gol: proprio questo è un loro marchio di fabbrica. Il Torino subisce poco e fa della propria solidità difensiva il proprio punto di forza. Primo, non prenderle insomma. Sarà difficile, comunque, riuscire a centrare questo traguardo ma l’imperativo è provarci, magari arrivare anche ottavi e poi si vedrà. Con la situazione della Juve tutta da valutare, anche l’ottavo posto può essere comunque sufficiente a centrare l’Europa che verrà. Come dicevamo i piemontesi hanno il loro punto di forza nella fase difensiva, come ogni squadra di Juric. Solidità, uomo contro uomo, tanto pragmatismo. Queste sono le caratteristiche. Non è facile per nessuno giocare contro il Torino, e infatti molte big trovano difficoltà e a volte non riescono a portare a casa il successo. Ne sa qualcosa il Milan (battuto sia in campionato che in Coppa Italia) ma non solo.
Precedenti, probabile, pericoli
—I giocatori di cui tenere maggiormente timore sono Sanabria (con una ritrovata vena realizzativa nel 2023) e Singo. Ma anche Schuurs è una bella sorpresa, un difensore arcigno e difficile da superare. Risulta sempre tra i migliori in campo: sarà sfida vera contro Osimhen. Il modulo di gioco è il 3-4-2-1, che spesso in fase difensiva diventa un 5-4-1. Juric ha vari dubbi sparsi per l’intera formazione come Gravillon-Djidji in difesa, Linetty-Ricci a centrocampo, Vojvoda-Rodriguez in fascia. Qui sotto le sue probabili scelte. I precedenti nel capoluogo piemontese vedono i padroni di casa avanti con 26 successi a 20, più 24 pareggi. Ma negli ultimi dieci anni sono arrivate 8 vittorie per gli azzurri, 1 pareggio e 1 sconfitta. (3-4-2-1) – Milinkovic-Savic; Gravillon, Schuurs, Buongiorno; Singo, Ricci, Ilic, Rodriguez; Vlasic, Radonjic; Sanabria. All.: Juric
a cura di Tony Sarnataro ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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