FOCUS AVVERSARIO – Il Toro di Juric va preso per le corna: brutto, scorbutico e ostico

Il Napoli affronterà quest'oggi alle 15 il Torino di Ivan Juric, nel prologo dell'ottava giornata di serie A. Gli azzurri si troveranno, al rientro dalla sosta, una sfida sempre irta di ostacoli e pericoli. Ancor di più considerando come i granata provengono da due sconfitte di fila con Inter e Sassuolo. E faranno di tutto per scongiurare la terza.

Il Toro di Juric va preso per le corna, l'analisi

I granata dall'anno scorso sono una squadra ad immagine e somiglianza di Juric. Giocano ad uomo contro uomo, i duelli in mezzo al campo sono fondamentali. E soprattutto sono scorbutici, ostici da affrontare ed è molto difficile fargli gol. L'anno scorso il Napoli riuscì nell'impresa di batterli sia all'andata che al ritorno ma in pratica fu l'unica big a riuscirci. Tutte le altre cozzarono sul coriaceo Toro almeno una volta, soprattutto con i pareggi, tanto amati in casa granata. Una squadra abbonata all'"Under" per gli amanti delle scommesse. Segna poco ma subisce altrettanto poco, è davvero difficile scalfire il metodo di gioco molto chiuso e abbottonato del tecnico croato. Il resto lo fa la qualità dei propri calciatori: squadra da centroclassifica, pronta ad inserirsi nel discorso europeo se qualcuna delle big dovesse toppare. Dunque ci vorrà molta pazienza da parte del Napoli per trovare l'episodio propizio e portare la gara dalla propria parte. Squadra solida, ostica ricca anche di giocatori di qualità.

Pericoli, precedenti, probabile

I pericoli maggiori provengono dalla spinta delle fasce, dagli inserimenti di centrocampisti come Lukic e da una batteria di trequartisti da far invidia. Vlasic, Radonjic e Miranchuk è un trio che forse nemmeno le big hanno. Proprio questi tre sono in ballottaggio per due maglie, al pari di Schuurs e Djidji in difesa e di Lazaro e Ola Aina sulle fasce. Questi principalmente i tre dubbi di Juric. I precedenti di questa classica del calcio italiano nel capoluogo campano vedono gli azzurri nettamente davanti con 29 vittorie a 10, ma sono ben 31 i pareggi. L'anno scorso terminò 1-0 con gol di Osimhen, ultima vittoria ospite nel 2009!

(3-4-2-1) - Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, R. Rodriguez; Singo, Lukic, Linetty, Lazaro; Vlasic, Radonjic; Sanabria. All.: Juric

a cura di Tony Sarnataro

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