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LA SPEZIA, ITALY - MAY 08: Daniele Verde of Spezia Calcio celebrates after scoring a goal during the Serie A match between Spezia Calcio and Atalanta BC at Stadio Alberto Picco on May 8, 2022 in La Spezia, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Domani alle 12.30 va in scena Spezia-Napoli, ultima gara della serie A 2021/22 tra due squadre che hanno già raggiunto i rispettivi obiettivi. Terzo miracolo consecutivo per i liguri.
Lo Spezia l’anno prossimo sarà per il terzo anno di fila in serie A. Un miracolo sportivo vero e proprio su cui nessuno avrebbe scommesso un euro. Dopo la promozione ai play-off nel 2020, primo capolavoro da queste parti di Vincenzo Italiano, è arrivata la salvezza dello scorso anno sempre per merito dell’attuale tecnico della Fiorentina. Una salvezza giocando un calcio intenso e propositivo, quasi da sorpresa del campionato. Partito Italiano, si diceva, che quest’anno la musica sarebbe stata diversa. Via Italiano, via alcuni interpreti della scorsa stagione, col mercato bloccato (vera zavorra per i liguri), sembrava un anno da spacciati. E quel Thiago Motta veniva mal visto sia dagli addetti ai lavori che dalla stessa piazza. E invece…capolavoro tris. Salvezza ottenuta senza affanni, restando per l’intero campionato (e sono due di fila!) senza trascorrere una sola giornata in zona retrocessione. Sempre sopra la soglia di rischio. E salvezza matematica agguantata la settimana scorsa. Grandi meriti vanno dati a Thiago Motta, sull’orlo dell’esonero lo scorso inverno, prima dell’exploit proprio a Napoli nella gara d’andata (purtroppo per gli azzurri). Si diceva di un Thiago Motta non esonerato per una clausola che gli impediva di lasciare prima della fine dell’anno, poi all’ultima la gioia al “Maradona” e tutto è cambiato. Grandi meriti anche per il presidente Platek, il vero artefice di questo gioiellino. E soprattutto senza fare mercato! Uno Spezia capace di piazzare i colpi su campi come Napoli o Milano contro i rossoneri.
Grazie ovviamente anche ad una squadra che non avrà nomi di spicco ma capace di far quadrato e saper piazzare quei colpi quando serve. Uno su tutti Daniele Verde, napoletano cresciuto nella Roma, strizza da sempre gli occhi agli azzurri di cui è tifosissimo. Sarà l’osservato speciale anche nella gara di domani. Chissà che la dirigenza partenopea non possa farci un pensierino. L’autentico trascinatore dei liguri è stato lui, colpo dopo colpo. Ma anche Bastoni, Maggiore (il capitano), Gyasi e Manaj non sono da meno. Tutti calciatori di cui sentiremo parlare. Per la formazione, considerando il clima di festa, probabile qualche debutto o seconda linea in campo. Non saranno di certo i tre punti in questa partita la cosa più importante. Inoltre è squalificato Gyasi e fuori due pezzi da novanta sulle fasce come Bastoni e Reca. L’unico precedente in massima serie risale all’anno scorso, quando il match terminò 1-4 con doppietta di Osimhen e reti di Lozano e Zielinski.
(4-2-3-1): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Ferrer; Maggiore, Kiwior; Verde, Kovalenko, Agudelo; Manaj. All.: Thiago Motta
a cura di Tony Sarnataro
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