Oggi alle 12.30 va in scena Spezia-Napoli, valida per l’anticipo delle 12.30 della 21a giornata di serie A. I partenopei si troveranno di fronte i liguri di Gotti a caccia della terza salvezza di fila. Quali sono le loro peculiarità?
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FOCUS AVVERSARIO – Spezia-Napoli, liguri verso la terza salvezza di fila. Occhio a Gotti
Spezia-Napoli, i liguri a caccia di un’altra salvezza: l’analisi
Il club spezzino è una delle sorprese degli ultimi anni di serie A. In due anni e mezzo di massimo campionato non è mai stata nemmeno per una giornata nella zona rossa della classifica. Eppure ogni estate è tra le maggiori indiziate alla retrocessione. Merito di una squadra indomita, spesso sottovalutata, così come la capacità di sapersi calare nel contesto da parte dei vari allenatori che la guidano. Gotti, dopo Italiano e Thiago Motta, è il terzo in altrettanti campionati di A e nessuno di essi è mai stato esonerato. Lo Spezia, pur non avendo nomi di primo piano, è sempre abile a piazzare quei due-tre colpi che la tengono lontana dalla zona rossa. E anche ora che il Verona sembra avvicinarsi pericolosamente, potrebbe presto esserci un altro salvifico +3 per i liguri. Non oggi, possibilmente.
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Pericoli, probabile, precedenti
—Ma su cosa si basano i successi dello Spezia? Prima di tutto su un gruppo granitico, una squadra ostica anche per le big e alcune individualità emerse anno dopo anno. Dai vari Provedel, Kiwior, Maggiore, Pobega da qui transitati, oggi è Nzola l’autentico trascinatore dei bianconeri. La sua assenza da qualche settimana pesa. E poi il “fattore Picco”.Lo stadio, molto piccolo per gli standard della A, è tra i catini infuocati più difficili da espugnare per qualsiasi tipo di avversario. Il Napoli è avvisato, sebbene qui abbia vinto due volte su due. A differenza delle gare al “Maradona”, dove all’andata infranse un tabù di due sconfitte su altrettanti incontri. Il sistema di gioco è un consolidato 3-5-2. Tante le assenze soprattutto davanti con Gyasi squalificato e Nzola out. Ci saranno Verde (in pole su Maldini) e il neo-arrivato Shomourodov.
(3-5-2) – Dragowski; Amian, Caldara, Nikolaou; Ferrer, Ampadu, Bourabia, Agudelo, Reca; Verde, Shomurodov. All.: Gotti
a cura di Tony Sarnataro
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