Il Napoli affronta lo Spezia nella sesta giornata di serie A, quest'oggi alle 15 al "Maradona". Contro si troverà i liguri che sono un vero e proprio tabù in casa. La squadra spezzina passata da Thiago Motta a Gotti durante l'estate è pronta a scrivere un'altra pagina stellare della sua storia.
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FOCUS AVVERSARIO – Lo Spezia vede il “Maradona” e si esalta: Gotti vuole un altro miracolo
Lo Spezia vuole un altro miracolo, l'analisi
Da quando è salito in serie A, due estati fa, lo Spezia ha sempre costruito ottime salvezze, senza mai tribolare o soffrire particolarmente. Due anni e 5 partite in A da matricola assoluta senza mai essere in zona rossa, nemmeno un minuto della propria permanenza nel massimo campionato. Parliamo di una squadra votata alla costruzione e gioco offensivo sia con Italiano, poi con Thiago Motta e adesso con Gotti. Senza timori reverenziali, contro qualsiasi avversario. La partenza di questa stagione è sulla falsariga delle altre. Una squadra che sembra spacciata, di meno impatto rispetto ad altri, e invece in un modo o nell'altro piazza subito i colpi esplosivi capace di tenerla lontana dalla zona retrocessione. Sono 5 i punti conquistati fin qui frutto di una vittoria, due pareggi e due sconfitte. Un +3 rassicurante sulla terzultima che al momento è tanta roba considerando le poche giornate disputate e le tante squadre nel mezzo. Gotti ha cambiato qualcosa rispetto Thiago Motta, dando un impronta sul 3-5-2. Il gioco sulle fasce è uno dei punti di forza.
Pericoli, precedenti e probabile
I pericoli maggiori arrivano dal ritrovato Nzola, da capitan Gyasi e da Bastoni un tuttofare nella squadra ligure. Peccato per l'assenza di Verde, alle prese con un serio infortunio, altro gioiello di casa spezzina e napoletano di nascita e di fede. I precedenti in A al "Maradona" sono un vero e proprio tabù per il Napoli: due sconfitte su due, entrambe in maniera clamorosa. Gotti ha qualche dubbio di formazione sparso tra i reparti. Ampadu può debuttare dal 1' a discapito di Hristov e Caldara, Agudelo e Strelec reclamano spazio ma rischiano la panchina.
(3-5-2): Dragowski; Ampadu, Kiwior, Nikolaou; Holm, Kovalenko, Bourabia, S. Bastoni, Reca; Gyasi, Nzola. All.: Gotti
a cura di Tony Sarnataro
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