Il Napoli si appresta ad affrontare nell'insolito giorno di mercoledì all'insolita ora delle 16.30, lo Spartak Mosca di Rui Vitoria, nella gara valida per la quinta giornata di Europa League. In palio per gli azzurri c'è già il passaggio del turno, che potrebbe diventare realtà già giovedì dopo la disputa di Leicester-Legia Varsavia, con una combo di risultati positivi. A patto che domani si vinca, ovviamente. Non sarà facile per tanti motivi.
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FOCUS AVVERSARIO – Spartak Mosca, continuano le difficoltà ma per il Napoli è un tabù
Il Napoli si appresta ad affrontare nell'insolito giorno di mercoledì all'insolita ora delle 16.30, lo Spartak Mosca di Rui Vitoria, nella gara valida per la quinta giornata di Europa League
Spartak Mosca in difficoltà, ma per il Napoli è un tabù
Prima di tutto perché il Napoli dovrà affrontare un viaggio di 4 ore circa fino alla capitale russa più 2 ore di fuso orario. Tra l'altro è un territorio avverso, e con la variante Covid da dover far estrema attenzione. Già ci sono tre positivi tra le fila partenopee mentre in Russia dilaga il contagio, si tratta del paese europeo più in difficoltà da questo punto di vista. Si contano più di 40mila contagi al giorno e oltre 1000 morti. Il Napoli ci arriva incerottato e in condizioni tutt'altro che favorevoli. Dopo i KO di Osimhen e Anguissa, seguenti ai contagi di Demme e Politano, oggi si è aggiunto anche l'infortunio di Insigne, non partito per la trasferta russa. Finita qui? Non proprio. Visto che lo Spartak è un autentico tabù per il Napoli. Nessuna vittoria in tre precedenti, di cui due in casa. Se mettiamo che due di essi risalgono all'epoca di Maradona in Coppa Campioni, contro un avversario nettamente inferiore ma capace di imporre due pareggi e poi spuntarla ai rigori proprio a Mosca. Mentre l'altro precedente era fino domenica scorsa l'unica sconfitta stagionale degli uomini di Spalletti, ecco spiegato il perché parliamo di tabù. Eppure questo Spartak è così temibile?
Punti di forza e probabile formazione
Non proprio. Lo Spartak è una squadra in difficoltà e lontana da quella che dominava il campionato russo. Si trova a centro classifica ed è ultima nel girone di Europa League. Il proprio acuto maggiore è proprio la vittoria del "Maradona" all'andata, per 2-3. Per il resto sono poche le individualità e i punti di forza dei russi. Uno su tutti è Quincy Promes, già all'andata decisivo. Sul giocatore olandese pende un ricorso giudiziario che al momento non dovrebbe impedirgli di essere in campo. Anche Zobnin e Moses sono giocatori dal passato illustre e da tenere sicuramente in considerazione. Mentre Sobolev sarà presumibilmente la punta centrale.
(3-4-2-1): Selikhov; Caufriez, Kutepov, Dzhikiya; Moses, Litvinov, Zobnin, Ayrton; Ignatov, Promes; Sobolev. All. Vitoria.
a cura di Tony Sarnataro
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