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FOCUS AVVERSARIO – “Questo scudetto lo può perdere solo l’Inter”, presunzione o verità?

Tony Sarnataro

Domani alle 15 sarà tempo di Napoli-Inter, big match della 25a giornata di serie A, la sesta del girone di ritorno: l'analisi sui nerazzurri

Domani alle 15 sarà tempo di Napoli-Inter, big match della 25a giornata di serie A, la sesta del girone di ritorno. Un vero e proprio scontro diretto per lo scudetto, con gli azzurri che possono vincere e andare clamorosamente in vetta sebbene con una gara in meno. Ma che squadra è quella di Inzaghi? Analizziamo l'avversario di turno!

Inter favorita per lo scudetto? L'analisi

L'Inter, campione d'Italia in carica, sembrava aver perso la propria carica virale in estate quando sono andati via Conte, Lukaku e Hakimi ovvero i tre principali artefici del successo dell'anno scorso. Invece dopo un inizio con qualche alto e basso la squadra ha iniziato a vincere e convincere, rimontando ben 7 punti al Napoli e arrivando a sua volta ad avere 7 punti sugli uomini di Spalletti. Nel trimestre novembre-dicembre-gennaio la pratica scudetto sembrava archiviata. Dimostrando che Inzaghi, Dzeko e Dumfries non sono poi così distanti dal trio vincente dell'anno scorso. Pratica scudetto talmente archiviata da far pronunciare allo stesso Inzaghi una frase insolita per un allenatore a metà stagione. "Questo scudetto lo può perdere solo l'Inter", pur riprendendo una frase di colleghi e addetti ai lavori, l'ex Lazio l'ha pronunciato. Presunzione o amara verità? Analizzando la rosa sicuramente siamo di fronte alla miglior squadra del campionato per forza tecnica. In pratica ha due squadre tra campo e panchina. Nessuno è forte come l'Inter. Il 3-5-2, marchio di fabbrica di Inzaghi, si dispiega per il gioco in verticale con i tagli di Calhanoglu per Dzeko o Lautaro e l'incisività di Barella. Sostenuta da una difesa che sembra non avere punti deboli. Eppure anche i "fattori imponderabili" hanno aiutato Inzaghi, contando come infortuni e covid sono stati di numero irrisorio rispetto a quelli del Napoli o Milan.

Probabile, precedenti e pericoli

Abbiamo detto che l'Inter si dispiega con un 3-5-2 dove la parte del leone la fanno gli attaccanti ma anche i cursori dei cosiddetti "quinti", le fasce, che vengono di partita in partita cambiate. Dumfries e Perisic dovrebbero essere i titolari designati ma Dimarco e Darmian quando chiamati in causa sono altrettanto decisivi. Inzaghi per il match di domani dovrà rinunciare a Bastoni doppiamente indisponibile (infortunato e squalificato) così come Correa e Gosens. Anche l'altro neo-acquisto Caicedo non è al meglio. Due principalmente i dubbi: Dimarco-D'Ambrosio per la sostituzione del centrale e Dumfries-Darmian. Reclama spazio anche Sanchez ma difficile che Inzaghi rinunci ad uno tra Lautaro e Dzeko in un match così importante. I precedenti in terra campana di questa classica del calcio italiano recitano 38 vittorie azzurre, 21 pareggi e 19 sconfitte. A seguire la probabile formazione meneghina.

(3-5-2): Handanovic; Dimarco, De Vrij, Skriniar; Dumfries, Barella, Brozovic, Calahnoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez. All.: S. Inzaghi

a cura di Tony Sarnataro

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