FOCUS AVVERSARIO – Il Sassuolo ammazzagrandi vuole fare un altro scherzetto al Napoli

Domani alle 20.45 va in scena Sassuolo-Napoli, gara valida per la giornata numero quindici di serie A. Gli azzurri affrontano i neroverdi per continuare la cavalcata in testa alla classifica. Che avversario si troveranno di fronte?

Sassuolo ammazzagrandi, l'analisi

Il Sassuolo di Dionisi nelle ultime settimane sta prendendo sempre più le sembianze di una ammazzagrande. Grande con le grandi e piccola con le piccole. Basti pensare che le ultime due vittorie sono arrivate a Torino contro la Juventus e a Milano contro il Milan, domenica scorsa. Nel mezzo solo 1 punto raccolto tra Empoli, Udinese e Cagliari. Il motivo l'ha spiegato lo stesso allenatore neroverde dichiarando "abbiamo caratteristiche ideali per giocare contro squadre che vogliono vincere la partita e ti lasciano spazi per ripartire. Se affrontiamo una squadra che viene per prendersi il punto o si chiude, andiamo in difficoltà". Dunque il Napoli è avvertito, anche perché nelle varie interviste rilasciate in questi giorni, Dionisi ha confermato che l'intento degli emiliani è alquanto bellicoso anche nei confronti dei partenopei. Per farla breve il Sassuolo non si accontenterà di ben figurare o di un pareggio, ma vuole provare a vincerle tutte. Tra l'altro c'è anche una cabala abbastanza a favore dei neroverdi nei match al "Mapei". Vero solo 1 successo raccolto a fronte di 3 sconfitte e 4 pareggi, ma per ben quattro anni sono usciti indenni dal confronto, mettendo più volte in difficoltà i campani. A partire dall'era Sarri, incapace di vincere su questo campo.

Pericoli e probabile

Il Sassuolo come detto è una squadra aggressiva, che non si tira indietro e se la gioca anche grazie alla qualità dei propri calciatori, cresciuti nel corso degli anni. Il modulo di riferimento varia, esattamente come il Napoli, dal 4-2-3-1 al 4-3-3. Come dichiarato dallo stesso Dionisi, il Sassuolo è una squadra che attacca, fa la partita, micidiale in verticale. Tante le individualità da Berardi, capitano e uomo in più, senza dimenticare i vari Scamacca e Raspadori. Djuricic e Boga, per fortuna degli azzurri, continuano ad essere tra gli infortunati. Il punto debole è la difesa, di sicuro non il punto di forza neroverde. Basti pensare all'ultimo precedente su questo campo, terminato 3-3 tra tanti rimpiani l'anno scorso. A seguire la probabile formazione.

(4-3-3): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Maxime Lopez, Traorè; Berardi, Defrel, Raspadori. All.: Dionisi

a cura di Tony Sarnataro

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