FOCUS AVVERSARIO –  Il Sassuolo per fare tredici: Dionisi sogna lo sgambetto

Il Napoli affronta il Sassuolo questo pomeriggio alle 15, nella gara valida per la dodicesima giornata di serie A per fare…13. Vincendo gli azzurri, infatti, arriverebbero a quota 13 vittorie consecutive in tutte le competizioni, ritoccando il proprio record. Ma contro si troverà un avversario tutt’altro che arrendevole e che spesso in passato ha giocato brutti scherzi.

Il Sassuolo ha vita anche oltre Scamacca, Raspadori e Berardi: l’analisi

dionisi, sassuolo (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il club emiliano, il più grande esempio di provinciale che arriva e si stabilisce nel grande calcio, riesce sempre a sfornare talenti di qualità. Ormai è stabilizzata nella parte sinistra della classifica ed è una minaccia per ogni big che l’affronta. L’anno scorso Dionisi andò a vincere due volte a “San Siro” con Inter e Milan e a Torino contro la Juventus. Quest’anno anche ha iniziato ad avere continuità ed è attualmente nona, a -4 dalla Juventus. La più grande vittoria per i neroverdi è dimostrare di continuare ad essere competitivi pur cedendo i migliori uomini. Sono out l’intero tridente dell’anno scorso, quello dei sogni, composto da Scamacca, Raspadori e Berardi. Ceduti i primi due, fuori per infortunio (più ricaduta) da due mesi il terzo. Ma i risultati non variano e ci sono sempre calciatori in grado di risolvere le partite: da Pinamonti a Frattesi. Quest’ultimo è probabilmente la minaccia più grande oltre al calciatore più da tenere d’occhio. Micidiale negli inserimenti, ottimo tuttocampista.

Probabili, precedenti e modulo

frattesi (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Dionisi schiera la sua creatura con un 4-3-3, dunque si tratterà di una sfida allo specchio. Lo sviluppo del gioco passa sia da quello verticale sia dalla spinta sulle fasce dove terzini ed ali spesso si sovrappongono. E nel mezzo gli inserimenti della punta o di centrocampisti che attaccano come punte, vedi Frattesi di cui sopra. Il dubbio principale è tra Kyriakopoulos e Rogerio. Il primo può essere una soluzione anche nel tridente offensivo spuntandola come terzo incomodo nell’altro ballottaggio Traorè-D’Andrea. I precedenti in terra campana sorridono al Napoli con 6 vittorie, 2 pareggi e 1 solo KO.

(4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Kyriakopoulos; Frattesi, Maxime Lopez, Thorstvedt; Laurientè, Pinamonti, Traorè. All.: Dionisi

a cura di Tony Sarnataro

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