Il Napoli domani affronterà il Sassuolo nella 35a giornata di serie A, per risollevarsi dopo il solo punto in 3 gare e la scoppola di Empoli. Lo scudetto è volato via, ma c'è da salvare l'onore e suggellare la qualificazione Champions così come il terzo posto. Il compito non sarà per nulla semplice, in quanto avrà di fronte una squadra che gioca bene ed è l'ammazzagrandiin trasferta per eccellenza. Se ci aggiungiamo che lo scudetto è stato perso per il ruolino di marcia casalingo al “Maradona”, ecco che i neroverdi sono un vero e proprio spauracchio.
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FOCUS AVVERSARIO – Sassuolo, l’ammazzagrandi per eccellenza in trasferta ora fa paura
Il Napoli domani affronterà il Sassuolo nella 35a giornata di serie A, per risollevarsi dopo il solo punto in 3 gare e la scoppola di Empoli
Sassuolo ammazzagrandi in trasferta, l'analisi
Gli uomini di Dionisi giocano bene, un calcio dinamico, frizzante, intenso. Non sono un ostacolo facile, e si sono consolidati da tempo dietro le big. Ottavo posto nelle ultime due stagioni, attuale decimo. La parte sinistra della classifica è un affare alla loro portata da anni. Quest'anno, dopo esser passati da De Zerbi a Dionisi, hanno avuto qualche difficoltà all'inizio per poi accumulare risultati e punti. Le maggiori difficoltà sono arrivate, proprio come il Napoli, tra le mura casalinghe. Mentre fuori viaggiano a corrente altissima. Basti pensare che hanno battuto tutte le tre grandi del Nord: vittoria a Milano su Milan e Inter e vittoria allo Stadium sulla Juve. Tutto in un'unica stagione. Il Napoli in crisi e dei problemi al “Maradona” può essere un ulteriore scappello da aggiungere alla propria collezione, in modo da fare bottino pieno con le prime quattro. I 46 punti in classifica significano salvezza conquistata e zero chance di Europa, troppo lontana. Sostanzialmente si guarda già al prossimo anno e al mercato estivo dove i tanti gioielli neroverdi potranno essere messi in vetrina sperando di trattenerne più possibili. Ma non per questo la fame e la voglia di punti sarà minore.
Pericoli, precedenti e probabile
La maggior forza dei neroverdi è nell'attacco con quel 4-2-3-1 che vede il poker di assi del Sassuolo sempre in bella mostra. Parliamo di Traorè, Raspadori, Berardi e Scamacca: un poker da paura. I pericoli arrivano da ogni parte con loro in campo, dal gioco sulle fasce, al puntare l'uomo per concludere con la verticalità. A centrocampo altri due gioiellini come Maxime Lopez e Frattesi per una squadra che è il fiore all'occhiello del calcio italiano per gestione dei giovani e talenti lanciati. Attenzione anche all'intensità messa in campo. La formazione titolare vedrà questi sei giocatori più la difesa, dove ci sono gli unici ballottaggi, dalla coppia centrale (Ayhan favorito sull'ex Chiriches) agli esterni. Rogerio rileverà lo squalificato Kyriakopoulos. I precedenti a Napoli sono favorevoli ai padroni di casa che hanno raccolto 5 vittorie, 2 pareggi e solo una sconfitta proprio l'anno scorso (0-2).
(4-2-3-1): Consigli; Muldur, Ayhan, G. Ferrari, Rogerio; M.Lopez, Frattesi; Berardi, Raspadori, Traorè; Scamacca. All.: Dionisi
a cura di Tony Sarnataro
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