Domani alle 18 andrà in scena Roma-Napoli, gara valida per la nona giornata di serie A. Gli azzurri possono stabilire il record di vittorie consecutive ad inizio campionato della propria storia, essendosi fermato Sarri a 8. L’ostacolo però si presenta ostico e duro: la Roma, a cui appartiene il record di tutti i tempi. Le 10 vittorie iniziali del 2013-14. Motivo in più per dare il massimo.
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FOCUS AVVERSARIO – Roma, dopo la debacle europea Mou chiede un pronto riscatto
Domani alle 18 andrà in scena Roma-Napoli, gara valida per la nona giornata di serie A. Gli azzurri possono stabilire il record di vittorie consecutive ad inizio campionato
Roma, l’analisi sui giallorossi
I giallorossi hanno dalla loro tanti problemi. Vengono dalla clamorosa sconfitta in Norvegia contro il Bodo/Glimt, in Conference League, con un clamoroso 6-1. KO davvero sconcertante se si considera la forza, modesta, della squadra affrontata. Il problema resta singolo per questa partita: la competizione è ampiamente alla portata della Roma e hanno tutte le chance di passare il turno. Certo, una sconfitta del genere non ha fatto piacere e nella piazza romana ci sono i primi malumori. In campionato le cose anche vanno discretamente bene con 15 punti conquistati e l’attuale quarto posto che a fine campionato significherebbe ritorno in Champions League, il vero obiettivo giallorosso. Nonostante le sconfitte nei big match fin qui affrontati: nel derby con la Lazio (3-2) e contro la Juve settimana scorsa (1-0) nel famoso abbaglio di Orsato. Dopo la debacle norvegese, Mou e tutto l’ambiente romanista si aspetta una risposta. D’altronde le strade sono due: reagire e quindi fare una grande partita di carattere domenica o sprofondare e crollare. Il Napoli nel primo caso è ben avvisato, sarà dura.
Chiave tattica, probabile, precedenti
Mou schiera la sua creatura con un 4-2-3-1 in cui la fantasia dell’attacco diventa l’arma principale. Dall’altro lato della medaglia è la difesa il punto debole, se attaccata può andare in difficoltà. Il principale pericolo è il capitano Lorenzo Pellegrini, fresco di rinnovo. Ma sicuramente sono da tenere in considerazione Veretout, Mkhitaryan e Abraham in uno scontro tra titani con Osimhen. Questi i maggiori pericoli. E peccato che nell’undici iniziale probabilmente non troverà spazio Zaniolo perché in recupero da un infortunio. I precedenti in terra capitolina sorridono ai giallorossi con 34 vittorie, 29 vittorie e 13 affermazioni partenopee. In controtendenza con questi numeri, il Napoli si è imposto in quattro delle ultime cinque gare in casa giallorossa.
(4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout; El Shaarawy, Lo. Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham
a cura di Tony Sarnataro
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