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FOCUS AVVERSARIO – Napoli-Verona, salvezza missione possibile ma passa dal Maradona

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Oggi alle 18 al "Maradona" andrà in scena il match tra azzurri e scaligeri valida per la 30a giornata di serie A: l'analisi

Oggi alle 18 al "Maradona" andrà in scena Napoli-Verona, valida per la 30a giornata di serie A. La partita cade tra le due di Champions con il Milan, fa quasi da intralcio. Al contrario, invece, gli scaligeri lottano disperatamente per la salvezza. Andiamo a vedere l'analisi sugli uomini di Zaffaroni e Bocchetti.

Napoli-Verona, l'analisi sugli scaligeri

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La stagione degli scaligeri è partita male, dopo l'addio di Tudor che l'anno scorso aveva condotto l'Hellas nella parte sinistra della classifica. Dopo tre anni di salvezze tranquille con Juric prima e poi l'ex Juve, in questa stagione si è dovuto fare i conti con una situazione insolita. Pesano, soprattutto, le dieci sconfitte consecutive tra settembre e novembre, prima dello stop per i Mondiali. Ne ha pagato le conseguenze Cioffi, esonerato a favore di Bocchetti, affiancato da Zaffaroni da dopo la sosta. Proprio con questa combo (l'ex Genoa non aveva il tesserino) il Verona ha trovato identità e risultati, aiutato anche dal mercato di gennaio dove sono arrivati profili come Ngonge, Duda e Gaich che stanno dando una grossa mano. Dopo un periodo fatto di risultati positivi, strappati anche a qualche big, è tornato il trend negativo che ha riportato gli scaligeri a distanza dalla zona salvezza. La vittoria con il Sassuolo nell'ultimo turno è stata un toccasana per rilanciarsi. Ma soprattutto l'Hellas ora è squadra, compatta e concentrata, difficile da scalfire anche per le big. Il Napoli non dovrà prendere sottogamba un avversario che ha sete di salvezza.

Precedenti, probabile, pericoli

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Il pericolo maggiore è la compattezza di squadra, il difendere e l'attaccare sempre tutti insieme. Come individualità si stanno mettendo in luce Ngonge, Gaich (comunque non certo di una maglia dal 1') oltre agli esterni che sono il vero spauracchio per le difese avversarie nel consueto 3-4-2-1. Terzini a tutta fascia come Faraoni (che costò una Champions al Napoli), Doig, Depaoli, Lazovic (spesso schierato anche trequartista). Quest'ultimo comunque è in forte dubbio e non ci sarà. I dubbi sono tre: Ngonge-Verdi-Lasagna, ne giocheranno due sulla trequarti. Doig-Depaoli in fascia e Gaich-Djuric in attacco. I precedenti in terra campana vedono gli azzurri nettamente avanti con 21 vittorie, 7 pareggi e solo 3 sconfitte. (3-4-2-1) - Montipò; Dawidowicz, Hien, Ceccherini; Faraoni, Duda, Tameze, Doig; Verdi, Ngonge; Gaich. All.: Zaffaroni

a cura di Tony Sarnataro ©RIPRODUZIONE RISERVATA