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FOCUS AVVERSARIO – Napoli-Inter, conta solo per Inzaghi: Champions in bilico

Tony Sarnataro
Tony Sarnataro Giornalista 

Stasera alle 18 va in scena la sfida valida per la 36a giornata di serie A. Si tratta dell’ultimo big match di stagione, l'analisi

Stasera alle 18 va in scena Napoli-Inter, valida per la 36a giornata di serie A. Si tratta dell’ultimo big match di stagione, che vale però soprattutto per i nerazzurri. Campioni d’Italia contro finalisti della Champions, la cui qualificazione alla prossima edizione però è in pericolo. Andiamo a vedere l’analisi sugli uomini di Inzaghi.

Napoli-Inter, l’analisi sui nerazzurri

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Come dicevamo conta per l’Inter nella paradossale situazione di essere in finale di Champions ma non sicuri della qualificazione il prossimo anno. Dunque dovranno cercare di fare punti contro l’ex Spalletti. La sfida si presenta anche come il meglio che il calcio italiano ha da offrire: i campioni d’Italia contro i finalisti della coppa più prestigiosa. Questo sta a significare come l’assenza di avversarie in campionato per il Napoli è stata anche una mancanza e una colpa da parte dei nerazzurri, gli unici in grado di poter contrastare lo strapotere di Osimhen e compagni. Tra l’altro l’Inter è l’unica squadra fin qui non battuta in questa stagione in A dal Napoli: tutte le altre 18 sono cadute. Si giocherà anche per questo, oltre ai record di punti ancora possibile e la sfida nella sfida Osimhen-Lautaro per il trono dei marcatori. Il nigeriano parte avanti di tre reti. La rosa della formazione meneghina è di tutto rispetto, probabilmente la più completa e ricca, ma se sono a -17 in campionato c’è un motivo. Troppe battute a vuoto dei nerazzurri che soprattutto hanno il vizio di non saper pareggiare: troppi punti e partite perse inutilmente. Anche in casa con Fiorentina, Empoli, Monza solo per fare alcuni esempi. C’è stato un periodo in cui l’Inter non riusciva più a segnare né a fare punti a “San Siro”. Qui viene la difficoltà di Inzaghi a gestire la rosa in un torneo lungo come il campionato, mentre al di fuori si è dimostrato un vero e proprio “Re di Coppe”. Ricordiamoci che i nerazzurri sono anche in finale di Coppa Italia.

Precedenti, pericoli, probabili

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Da una rosa del genere i pericoli sono ovunque. Chiunque giochi può fare la differenza, anche quelli che entrano dalla panchina. Qualche cambio rispetto l’euroderby col Milan è auspicabile come ad esempio la coppia offensiva Lukaku-Correa che sta giocando il campionato e Lautaro-Dzeko in Coppa. L’argentino però spesso è temibile subentrando, riuscendo quasi sempre a lasciare la firma. Altri dubbi sono Handanovic-Onana in porta, D'Ambrosio-Darmian e Acerbi-De Vrij in difesa, Dimarco-Gosens in fascia e Calhanoglu-Gagliardini a centrocampo ma ovunque peschi Inzaghi pesca bene. Out l’infortunato Mkhitaryan. Occhio soprattutto alla ritrovata vena realizzativa del bomber belga. I precedenti in terra campana vedono gli azzurri avanti con 38 vittorie, 22 pareggi e 19 blitz. A seguire la probabile formazione: (3-5-2) – Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Gagliardini, Gosens; Lukaku, Correa. All.: S. Inzaghi

a cura di Tony Sarnataro ©RIPRODUZIONE RISERVATA