Il Liverpool di Jurgen Klopp si appresta a giocare la sesta e ultima giornata del girone di Champions League, ospitando ad "Anfield" il Napoli di Spalletti. Un Liverpool in convalescenza, di sicuro involuto rispetto i propri standard. Una squadra qualche anno fa capace di vincere quasi ogni gara, un po' come stanno facendo gli azzurri ora. L'analisi sui reds.
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FOCUS AVVERSARIO – Il Liverpool di Klopp ha l’Everest da scalare: involuzione o sfortuna?
Il Liverpool di Klopp grande delusa della stagione, l'analisi
Non siamo neppure a metà stagione ma gli inglesi hanno già l'Everest da scalare tra coppa e soprattutto Premier. Per la prima è un discorso a due con il Napoli ma fino a se stesso: i reds sono qualificati agli ottavi di finale, e lo "sfizio" di chiudere primi passa dal battere con almeno quattro gol di scarto la squadra più in forma d'Europa del momento. Sarà pur difficile e complicato, ma resta un contentino marginale. Ecco perché Klopp farà addirittura un discreto turnover. D'altronde la coppa delle grandi orecchie si può vincere tranquillamente anche arrivando secondo nel girone (chiedere ad esempio all'Inter di Mourinho, tra le altre). Il vero problema, il Liverpool, lo ha nel proprio campionato. Dov'è attualmente a centroclassifica, già staccato anni luce da Arsenal e City ai primi posti. Eppure lo scontro diretto con i ragazzi di Guardiola è stato vinto. Sindrome che il problema non è nella rosa (come si potrebbe affermare una cosa simile?) o dal lato tecnico, ma di semplice stagione sventurata. Infatti i tanti punti persi sono arrivati contro squadre alla portata, medio-basse. E dunque involuzione o sfortuna come dichiarato da Spalletti ieri in conferenza?
Le ultime in casa reds
Il modulo di base è il 4-3-3 che vedrà dunque una sfida allo specchio. Intensità e verticalità con i tagli per Salah come marchio di fabbrica. L'uomo più pericoloso resta l'egiziano, la cui sfida con Kvaratskhelia sarà tutta da seguire. Non sarà facile nel tempio inglese dove tra l'altro gli azzurri sono usciti sconfitti di misura (1-0) nel 2018/19 e con un pareggio l'anno dopo per 1-1 nei due precedenti. Per la formazione Klopp può pensare di attuare un leggero turnover, dando spazio qua e là a qualche seconda linea.
(4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, van Dijk, Gomez, Tsimikas; Milner, Fabinho, Henderson; Salah, Firmino, Nunez. All.: Klopp
a cura di Tony Sarnataro
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