Oggi alle 15 il Napoli affronta l'Hellas Verona nella 29a giornata di serie A che vedrà gli azzurri dover reagire dopo il KO contro il Milan. Contro si troverà la sorpresa della stagione, insieme alla Fiorentina. Andiamo ad analizzare gli scaligeri.
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FOCUS AVVERSARIO – L’Hellas Verona è salvo ma ha voglia di continuare a stupire
Oggi alle 15 il Napoli affronta l'Hellas Verona nella 29a giornata di serie A che vedrà gli azzurri dover reagire dopo il KO contro il Milan
L'Hellas Verona è la sorpresa del campionato, l'analisi
28 giornate è un tempo sufficiente per definire la “sorpresa” di quella stagione. E dunque l'Hellas Verona lo è a tutti gli effetti per il 2021/22, insieme alla Fiorentina. Molto più dell'Empoli. Gli scaligeri hanno già raggiunto la fatidica quota 40, con ben 12 giornate d'anticipo, ora sono a 41 e strizzano l'occhio ad una insperata qualificazione europea. Vengono dal pareggio di Firenze, e sono imbattuti da 4 giornate dove sono arrivate 2 vittorie e 2 pari. La squadra di Tudor è perfetta soprattutto tra le mura amiche dove non perde dall'incredibile gara contro la Salernitana. Ma le big hanno trovate tutte difficoltà: vittorie contro Lazio, Roma e Juve. Solo l'Inter è riuscita ad imporsi all'alba del campionato, quando c'era ancora Di Francesco sulla panchina scaligera. Quando si pensava ad un anno complicato. L'insediamento dopo quattro giornate del tecnico ex bianconero, ha cambiato le carte in tavola. A Verona si vola sulle ali dell'entusiasmo e dopo la salvezza si punta dritto all'Europa. Di sognare non vuole smettere.
Precedenti, pericoli e probabile
Tudor gioca con il 3-4-2-1, dando continuità a quanto fatto l'anno scorso da Juric. Tanti i punti di forza: da Casale in difesa (seguito da molte big, Napoli incluso) a Faraoni e Lazovic sulle fasce. In avanti le soluzioni migliori: Caprari, Barak e Simeone stanno disputando una stagione di livello altissimo. L'ex esterno della Roma è alla miglior annata della sua carriera. Mentre il figlio d'arte ha messo insieme doppiette, triplette e anche un poker (alla Lazio) ed è al terzo posto della classifica cannonieri. Oggi non ci sarà Lazovic, sostituito da Depaoli. Per il resto pochi dubbi: Barak non al meglio è in ballottaggio con Lasagna. Molta attenzione ai tagli in verticale e alle giocate a tutto campo, punto di forza degli uomini di Tudor. I precedenti in terra scaligera vedono i padroni di casa avanti 12 vittorie a 10, più 8 pareggi a completare il quadro.
(3-4-2-1): Montipò; Casale, Gunter, Ceccherini; Depaoli, Tameze, Ilic, Faraoni; Barak, Caprari; Simeone. All.: Tudor
a cura di Tony Sarnataro
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