FOCUS AVVERSARIO – Il Cagliari alla ricerca di una scossa, Mazzari è l’usato sicuro

Il Napoli affronterà il Cagliari nel posticipo domenicale della sesta giornata di serie A. Gli azzurri di Spalletti vogliono restare a punteggio pieno, vincendo anche contro i sardi che a loro volta sognano l’ennesimo sgambetto al “Maradona”. Sono infatti imbattuti da due confronti dove hanno raccolto quattro punti pesantissimi: prima la vittoria del settembre 2019, a firma Castro per lo 0-1 finale, poi l’1-1 dello scorso campionato con la rete decisiva di Nandez in pieno recupero. Pari, che di fatto, estromise gli uomini di Gattuso dalla Champions. Il totale però è ampiamente a favore dei partenopei che fin qui hanno raccolto 20 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte nei match casalinghi contro i sardi. Precedenti a parte, come arriva il Cagliari a questo match?

Cagliari, l’analisi

Joao Pedro e compagni sono passati da Semplici a Mazzarri da dieci giorni. Fatale all’ex SPAL, condottiero della miracolosa salvezza dello scorso anno, una partenza a rilento che comunque ha interessato anche l’ex tecnico azzurro. Solo 2 punti fin qui conquistati, frutto dei pareggi con Spezia (in casa) e Lazio (in trasferta), proprio domenica scorsa nel giorno del debutto di Mazzarri. I netti miglioramenti visti contro i romani, però, sono stati dimenticati nella gara contro l’Empoli di mercoledì. Dunque al “Maradona” arriva un Cagliari in difficoltà, soprattutto per i punti in classifica, in quanto la squadra sembra essere di primo livello. Di sicuro ci sarà da evitare un’altra salvezza in affanno come la scorsa. Ma il penultimo posto in classifica è da cancellare al più presto. Mazzarri lavorerà, avrà tempo (magari durante la sosta), per imprimere il proprio marchio sugli isolani. D’altro canto l’ex tecnico del Napoli è sempre stato una garanzia di risultati. Anche per questo è stata sorprendente la sconfitta contro l’Empoli.

Pericoli e probabile formazione

Mazzarri tenterà il passaggio al 4-4-2, fattibile negli uomini a disposizione. Di pericoli il Cagliari ne ha tanti: da Nandez a Marin, passando soprattutto per la coppia offensiva Keità o Pavoletti più Joao Pedro. Il brasiliano è ormai un big del campionato italiano, un pericolo per tutte le difese. Servirà arginare al meglio le sue scorribande. Ci sono alcuni dubbi per il tecnico toscano: soprattutto in difesa. Zappa e Godin partono davanti rispetto Walukiewicz, Caceres e Ceppitelli. L’altro dubbio riguarda Lykogiannis e Deiola, con quest’ultimo passaggio al 3-5-2. In attacco, invece, Pavoletti scalpita e insidia Keità.

(4-4-2): Cragno; Zappa, Godin, Carboni, Lykogiannis; Nandez, Strootman, Marin, Dalbert; Pavoletti, Joao Pedro. All.: Mazzarri

a cura di Tony Sarnataro

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