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Oggi alle 18 al “Maradona” andrà in scena Napoli-Bologna, valida per la decima giornata di serie A. Gli azzurri si troveranno di fronte i felsinei di Thiago Motta che vivono una situazione agli antipodi rispetto a quella dei ragazzi di Spalletti. A seguire l’analisi sui rossoblù.
Il Bologna è in caduta libera, considerando i soli 7 punti fin qui raccolti e una posizione subito a ridosso della zona rossa. Ne ha fatto le spese, lo scorso mese, Sinisa Mihajlovic esonerato dopo quasi quattro anni sulla panchina felsinea. Il suo sostituto Thiago Motta però, almeno al momento, non ha dato la svolta sperata. Anzi, sono arrivate due sconfitte e un pareggio, il deludente 1-1 casalingo con la Sampdoria dell’ultimo turno. L’ex tecnico dello Spezia, tra l’altro, non è nemmeno ben visto dalla tifoseria, orfana di Mihajlovic. Lecito pensare che quella di oggi sarà un test sicuramente proibitivo ma da giocare alla morte per una squadra che tenterà l’impresa. Un po’ come riuscito a Thiago Motta l’anno scorso con lo Spezia.
L’impianto di gioco è passato dal 3-4-2-1 di Mihajlovic al 4-2-3-1 di Motta. L’ex giocatore dell’Inter ha nella difesa a 4 il proprio mantra imprescindibile. Il resto poi si vede in campo, anche grazie alla capacità di alcuni elementi offensivi della rosa di adattarsi. 4-3-3 o 4-3-1-2 sono due varianti di cui tenere conto, al pari del 4-3-2-1. Si cerca la verticalità in tutti i modi, con il capocannoniere Arnautovic àncora a cui aggrapparsi. Chissà dove sarebbe questo Bologna senza di lui. L’austriaco però non ci sarà, in quanto è infortunato: al suo posto pronto Zirkzee. Possibile la conferma degli uomini chiave contro la Sampdoria con Dominguez sulla trequarti e Aebischer sulle fasce. In questo caso partiranno dalla panchina uno tra il ristabilito Barrow o Orsolini più Soriano e Sansone. I precedenti in terra campana sorridono agli azzurri che fin qui hanno raccolto 30 vittorie, 23 pareggi e 11 sconfitte.
(4-2-3-1): Skorupski; Posch, Bonifazi, Lucumì, Cambiaso; Medel, Ferguson; Barrow, Dominguez, Aebischer; Zirkzee. All.: Thiago Motta
a cura di Tony Sarnataro
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