Oggi alle 18 il Napoli primo sarà di scena in quel di Bergamo per affrontare l’Atalanta di Gasperini, seconda in classifica. La sfida sarà valida per la tredicesima giornata di serie A, il big match che non ti aspetti. Juve-Inter e il derby di Roma non hanno il peso che avrà questo Atalanta-Napoli. Gli orobici sono a 5 punti dagli azzurri.
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FOCUS AVVERSARIO – La seconda che non ti aspetti: l’Atalanta del Gasp nuova e rinnovata
L’Atalanta nuova e rinnovata del Gasp, l’analisi
Se tutti pensano all’Atalanta come quella squadra intensa, “europea” e spettacolare degli ultimi cinque anni si sbaglia di grosso. Il nome e il tecnico sono quelli, l’ossatura della rosa pure ma per il resto è una squadra totalmente nuova. Dopo la delusione con l’ottavo posto dell’ultima stagione e la Dea fuori da tutte le coppe, a Bergamo si è cambiato registro. Minore intensità e spettacolarità a fronte di una squadra molto più solida e concreta. Non siamo passati ad un’Atalanta “formato italiano” (quella classica catenaccio e contropiede) perché l’Atalanta non è assolutamente questa. Ma c’è netta distinzione rispetto quella del passato. Viene molto più difficile, adesso, scalfirla ma non segna con la regolarità dell’anno scorso. Un avversario più difficile a cui segnare sebbene il modulo resti il 3-4-2-1. Il secondo posto e i 27 punti fin qui raccolti sono stati frutto dei colpi di Lookman (la vera sorpresa) e compagni. L’Atalanta ha perso solo una gara, in casa contro la Lazio, ma viaggia ad un ritmo da crociera in trasferta mentre tra le mura amiche ha regalato qualche colpo a vuoto di troppo. Un po’ come l’anno scorso. Gli inserimenti dei centrocampisti e la spinta sulle fasce restano delle componenti tattiche di cui tener conto.
Precedenti, pericoli e probabile
Detto dell’uomo più pericoloso (Lookman), uomo sicuramente da guardare (nomen omen) e non perdere mai d’occhio all’interno della retroguardia azzurra, il pericolo numero due potrebbe essere Koopmeneiers. L’olandese è alla stagione della consacrazione e della definitiva esplosione, liberato da un posto fisso da titolare anche grazie alla cessione di Freuler. L’ex AZ è una vecchia conoscenza del Napoli che l’aveva affrontato in Europa (uscendone con le ossa rotte) e vecchio obiettivo di mercato. Poi non se ne fece nulla, ma il suo talento è sotto gli occhi di tutti. E poi c’è l’ex Zapata che sebbene venga da un infortunio e ha attraversato un anno complicato, resta un bomber molto pericoloso. I dubbi principali sono proprio tra Zapata e Hojlund in attacco, quello tra Ederson e il recuperato De Roon sulla mediana e infine tra Soppy e Maehle in fascia. Recuperato De Roon ma difficilmente partirà dall'inizio. I precedenti in terra orobica vedono i padroni di casa avanti con 22 vittorie, 18 pareggi e 11 blitz azzurri (di cui 4 negli ultimi 7 anni).
(3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Hateboer, Koopmeiners, De Roon, Maehle; Pasalic, Lookman; Zapata. All.: Gasperini
a cura di Tony Sarnataro
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