Il Napoli affronterà stasera alle 20.45 l’Atalanta di Gasperini nell’anticipo del sabato sera valido per la sedicesima giornata di serie A. Contro avrà una delle migliori squadre dell’intero campionato, prima contro quarta che in caso di successo può entrare prepotentemente nella lotta al titolo. Andiamo ad analizzare l’avversario di turno.
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FOCUS AVVERSARIO – L’Atalanta non muore mai e Gasp ora vuole lottare per lo scudetto
Il Napoli affronterà stasera alle 20.45 l’Atalanta di Gasperini nell’anticipo del sabato sera valido per la sedicesima giornata di serie A
Atalanta sempre lì, ora Gasp cerca lo scudetto
L’Atalanta ormai da cinque anni, cioè da quando Gasperini siede su quella panchina, è una realtà consolidata del campionato italiano. Costantemente in Champions League da tre anni, anche questa stagione sembra essere un’altra da vertice. Eppure ad inizio anno la squadra arrancava, sembrava che fosse arrivato il momento per un leggero calo e ridimensionamento. Soprattutto in casa, dove non riusciva a svoltare. In trasferta, invece, il solito rullo compressore con 6 vittorie e 1 pareggio fin qui. Poi le cose sono cambiate e ora la Dea viene da quattro successi di fila. In trasferta continua a mietere vittime come la Juventus, battuta a Torino dopo 32 anni o il pareggio di “San Siro” contro l’Inter, unica non vittoria fin qui lontano da Bergamo. Anche in Champions le cose vanno tutto sommato bene, ma la gara con il Villarreal di mercoledì prossimo sarà decisiva. Magari l’auspicio può essere che la testa degli orobici sia su quel match lì. Quello che balza agli occhi delle ultime partite è come l’Atalanta abbia iniziato di nuovo a segnare a raffica.
Pericoli, probabile, precedenti
I pericoli principali? Un po’ tutta la rosa, considerando come Gasp alterni i suoi uomini con risultati soddisfacenti. Forse l’unica delle big ad avere una panchina di pari valore ai titolari. E soprattutto sono anche tanti gli uomini mandati in gol. Dalla profondità cercata da Zapata, agli inserimenti dei centrocampisti, dal tiro alla distanza alle sortite offensive di difensori ed esterni. Un vero e proprio martello incessante sulle difese avversarie, la Dea. Tra i pericoli maggiori, comunque, l’ex Zapata così come il ritrovato Pasalic (viene da una tripletta) e Ilicic. Senza dimenticare il panchinaro di lusso Muriel, sempre decisivo quando gioca o entra. In mezzo anche tanta qualità con Freuler, De Roon e Koopmeiners (inseguito a lungo dal Napoli in passato). Punto debole? La difesa. Una squadra che crea e segna tanto, concede anche qualcosa. I precedenti in terra campana vedono gli azzurri davanti con 34 vittorie, 10 pareggi e 6 sconfitte. Questa invece la probabile formazione orobica.
(3-4-2-1): Musso; Toloi, Palomino, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Zappacosta; Pasalic, Ilicic; Zapata. All.: Gasperini
a cura di Tony Sarnataro
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