Il Napoli affronterà l'Ajax questa sera nella terza giornata di Champions League ad Amsterdam, in un match che può dire tantissimo sul destino nella competizione degli azzurri. Spalletti guida a 6 punti, mentre dietro a 3 ci sono proprio olandesi e Liverpool. A 0 il Rangers. Andiamo a vedere cosa c'è da temere dell'Ajax.
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FOCUS AVVERSARIO – Freschezza, gioventù e modulo a specchio: Ajax, ciò che c’è da temere
Freschezza, gioventù e modulo a specchio: l'analisi sull'Ajax
I "lancieri", come vengono chiamati, sono attualmente secondi nell'Eredivise, il massimo campionato olandese, alle spalle del sorprendente AZ. A dire il vero l'Ajax ha perso la vetta nelle ultime due giornate quando sono arrivate un pari e una sconfitta, dopo le prime sei vittorie consecutive. I punti di forza sono sicuramente la freschezza e la gioventù degli uomini di Schreuder. Una rosa formata da ragazzi terribili. Tanta l'intensità che viene messa in campo, specialmente nelle gare in casa. Si gioca a tutto campo e corrono come forsennati. Come detto l'essere giovani fa dei "lancieri" una squadra sempre bella da vedere, con vari calciatori protagonisti. Nonostante la giovane età non manca di certo l'esperienza internazionale ad una squadra abituata a giocare la Champions. Altre difficoltà saranno date anche dal modulo a specchio rispetto al Napoli, il 4-3-3 dove anche gli interpreti sembrano essere simili ai dirimpettai azzurri. Di Lorenzo-Blind, Berghius-Zielinski e il tridente giovane ma ricco di fantasia e qualità sono solo alcuni dei punti di contatto tra le due squadre.
Probabile e pericoli
Come già annunciato i pericoli principali saranno Berghius, Tadic, Bergwjin ma anche Kudus nel mezzo. La spinta dei terzini anche è un fattore da prendere in considerazione ma forse a dover trovare un punto debole è probabilmente la difesa. Il tecnico di casa non sembra avere grossi ballottaggi e la formazione è pressoché fatta.
(4-3-3): Pasveer; Rensch, Bassey, Timber, Blind; Alvarez, Taylor, Berghuis; Tadic, Kudus, Bergwjin. All.: Schreuder
a cura di Tony Sarnataro
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