Allan, Recopa sfumata. Elmas “condanna” Petagna alla B. Pazienza e Baldini: che disastro!

Concludiamo (come di consueto) con il capitolo relativo agli allenatori, inaugurandolo con la settimana agrodolce vissuta da Carlo Ancelotti (oggi guida tecnica del Real Madrid): prima il trionfo di misura (0-1 l'esito conclusivo del match) nella semifinale d'andata di Copa del Rey con la Real Sociedad, poi la fallimentare trasferta sivigliana che si è risolta con una debacle per 2-1 in casa del Real Betis; essa, tra l'altro, è costata il primato ne LaLiga a Les Merengues, alla luce dei successi fatti registrare sia dai "cugini" dell'Atletico Madrid (1-0 contro l'Athletic Bilbao) che dagli eterni rivali del Barcellona (4-0 con la già citata Real Sociedad). Archiviate 26 giornate, la classifica del massima lega spagnola recita: Barcellona 57; Atletico Madrid 56; Real Madrid 54.

Dalla capitale di Spagna a quella d'Italia: il weekend di Claudio Ranieri e di Marco Baroni, rispettivamente al comando di Roma e Lazio, ha regalato piacevoli soddisfazioni. Il primo (profilo passato per le pendici del Vesuvio, in qualità di allenatore, tra l'estate del 1991 e l'autunno del 1992) sconfigge in rimonta, con il risultato di 2-1, la rivelazione della Serie A 2024/25, ossia il Como targato "Cesc Fabregas" (nel cui figura un certo "Pepe"Reina) mentre il secondo (ricordato dai cuori napoletani di vecchia data come l'autore del gol, con cui punì proprio i capitolini, che ha consegnato agli abitanti della patria del Vesuvio il 2° Scudetto della propria centenaria storia) prevale sempre per 1-2 (con l'unica eccezione che la vittoria arriva in trasferta) in uno dei "big match" della 27ª giornata del campionato con il Milan di Sergio Conceicao.

C'è spazio per una battaglia tra ex Napoli anche in Croazia: la Dinamo Zagabria di Fabio Cannavaro (che in rosa ha a disposizione un nome che suona familiare alla tifoseria partenopea, ovvero Marko Rog) riesce nell'intento di fare uno sgambetto all'Hajduk Spalato allenata dal fu compagno di mille avventure (in Nazionale) Gennaro Gattuso. Finisce 2-2 allo Stadio Maksimir di Zagabria, con gli ospiti (45 punti) che si dimostrano incapaci di approfittare del passo falso in cui è incappato il Rijeka capolista in Hrvatska Nogometna Liga (con 46 punti) sul campo dell'HNK Gorica il giorno prima: un impronosticabile pareggio a reti bianche.

Concludiamo, infine, con una descrizione dai toni piuttosto amari del rendimento avuto finora da Michele Pazienza (che ha vestito la maglia azzurra dal gennaio 2008 al giugno 2011) e Francesco Baldini (legatosi alla compagine partenopea dall'estate del 1995 a quella del 2001 e, successivamente, durante la stagione 2002-2003) rispettivamente al comando delle panchine di Benevento e S.P.A.L. (acronimo di Società Polisportiva Ars et Labora). In servizio da mercoledì 5 febbraio 2025, Pazienza ha fatto registrare una sconfitta (2-0 con la Juventus Next Gen) e tre pareggi (0-0 con il Messina e un doppio 1-1 tra Latina e Sorrento). Per quanto riguarda Baldini, invece, ingaggiato martedì 4 febbraio 2025, egli ha reso anche peggio del connazionale: tre sconfitte (duplice2-1 con Virtus Entella e Campobasso e uno 0-3 casalingo con il Rimini) e un pareggio (1-1 con il Pescara).

A cura di Alex Iozzi

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