Elmas, debutto con gol. Ounas e Tuanzebe: che follia! Ranieri fa esonerare Pecchia

Concludiamo (come di consueto) con il capitolo relativo agli allenatori, inaugurandolo con una battaglia andata in scena nell'ultima domenica pomeriggio targata "Serie A" tra due vecchie conoscenze azzurre, il cui esito ha avuto un risvolto negativo per lo sconfitto: grazie ad una pennellata su punizione firmata "Matias Soulé", Claudio Ranieri (profilo passato per le pendici del Vesuvio, in qualità di allenatore, tra l'estate del 1991 e l'autunno del 1992) conduce la sua Roma ad una vittoria di misura (0-1 il risultato al termine dei 90' regolamentari) in casa del Parma e non solo, causa l'esonero (in data lunedì 17 febbraio 2025) di Fabio Pecchia (che ha indossato i colori del capoluogo campano tra il 1993 e il 1997 e, successivamente, nel biennio 2000-2001) dall'incarico di guida tecnica della formazione crociata.

Per un allenatore che festeggia e per un secondo che piange, ce n'è un terzo che si colloca perfettamente a metà: Carlo Ancelotti, oggi al comando del club più titolato della storia del calcio, ossia il Real Madrid, prima espugna l'Etihad Stadium battendo in rimonta per 2-3 il Manchester City dell'eterno rivale "Pep"Guardiola nella gara valevole per l'andata dei play-off di Champions League, poi viene fermato sull'1-1 dal meno quotato Osasuna in campionato. Un pareggio che rappresenta una brusca frenata nella corsa al titolo di campione di Spagna per Les Merengues, sorpassati in graduatoria (per differenza reti) dal Barcellona, uscito vincitore di misura (1-0 l'esito conclusivo del match) contro il Rayo Vallecano. Adesso la classifica de LaLiga, archiviate 24 giornate, recita: Barcellona 51; Real Madrid 51; Atletico Madrid 50.

Concludiamo, infine, con una netta contrapposizione di stati d'animo con sfondo delle vicende che andremo a narrare la Croazia: l'Hadjuk Spalato, capeggiata da "Rino"Gattuso, dopo aver pareggiato per 1-1 in casa dell'Istra, cede la vetta della Hrvatska Nogometna Liga al Rijeka, capace di rendere "terra di conquista" l'Opus Arena, stadio dell'Osijek, sconfitto dal club di Fiume per 0-2. Parallelamente, la nuova Dinamo Zagabria di Fabio Cannavaro approfitta del passo falso dell'Hajduk per recuperare terreno prezioso: Hrvatski Nogometni Klub Gorica sconfitto 3-1 e quota 38 punti raggiunta in 22 giornate di campionato, soltanto tre in meno di quelli totalizzati finora dal connazionale Gattuso e appena quattro in meno del Rijeka capolista.

A cura di Alex Iozzi

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