Sei calciatori rimanenti, sei campionati e, di conseguenza, sei storie differenti da narrare, rigorosamente in ordine alfabetico. D come Demme, costretto a non poter calcare il manto verde per circa un mese (dal 10 gennaio scorso) a causa di un trauma contusivo e il cui rientro da tale infortunio è stato tutt'altro che da favola: subentrato al polacco Michal Karbownik al 77° minuto, infatti, il centrocampista ha ammirato in prima persona la caduta sua e, di conseguenza, dell'Hertha Berlino (società a cui si è accasato a luglio 2024) contro il Fortuna Dusseldorf. 2-1 in favore dei padroni di casa e squadra della capitale che, dopo aver incanalato una serie di ben 4 KO consecutivi, intravede lo spettro del 16° posto in classifica (occupato dal Preussen Munster con appena 20 punti racimolati in 22 giornate di 2. Bundesliga), il quale dista soltanto 5 lunghezze e che si tradurrebbe nella disputa dei play-off per non retrocedere in 3. Liga.
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Elmas, debutto con gol. Ounas e Tuanzebe: che follia! Ranieri fa esonerare Pecchia

E come "Edu" Vargas, resosi protagonista di un cambio di maglia all'alba della nuova stagione del calcio targato "America Latina": Posta tra gli archivi la parentesi quadriennale vissuta in Brasile, alla corte dell'Atletico Mineiro, il centravanti cileno è salito di corsa sul primo aereo in partenza per l'Uruguay e ha firmato, in data 22 gennaio 2025, un contratto che lo ha reso, a tutti gli effetti, un tesserato del Club Nacional de Football. Tra il 9 e il 16 febbraio, inoltre, Vargas ha persino disputato le sue prime due partite con indosso i colori della formazione di Montevideo: 19' giocati nel pareggio casalingo (con il risultato di 1-1) con il Peñarol, 14' fatti registrare nella "manita" (per l'esattezza, un 1-5) rifilata dai propri compagni al Progeso.
E come (anche) Elmas, al debutto lo scorso venerdì, in data 14 febbraio 2025, con la maglia del Torino (società in cui si è trasferito in prestito semestrale, con diritto di riscatto fissato a 17 milioni di euro, dal Red Bull Lipsia durante le battute finali della sessione invernale di calciomercato da poco conclusasi). Una prima volta agrodolce per il centrocampista macedone: i granata vengono sconfitti per 3-2 in rimonta dal Bologna di Vincenzo Italiano, ma la marcatura del momentaneo 1-2 (una perla di rara bellezza) era stata siglata proprio dal nativo di Skopje.
I come Inglese (acquistato dal presidente De Laurentiis e soci nel luglio 2017 e mai fatto esordire in gare ufficiali con la maglia partenopea), centravanti capace di individuare una nota di colore in un pomeriggio domenicale piuttosto grigio per il suo Catania: infatti, al netto di un deludente pareggio conseguito con il risultato di 1-1 dinanzi alla tifoseria rossazzurra, "Bobby English" ha interrotto (dagli undici metri) un digiuno dal gol che durava dallo scorso 5 gennaio. Si tratta del 12° sigillo in stagione per l'ormai "bomber di cadetteria".
O come Ounas, reo di aver condannato l'Al-Sadd (club qatariota in cui l'esterno algerino è recentemente approdato) a disputare la mezz'ora conclusiva dell'incontro andato in scena ieri, lunedì 17 febbraio 2025, (e valevole per l'ultima giornata del Girone B di AFC Champions League Elite) tra la compagine di Doha e il Paxtakor (società uzbeka) in 10 uomini. La battaglia del Paxtakor markaziy stadioni si è poi risolta in una vittoria per 2-1 in favore dei padroni di casa.
T come Tuanzebe, per cui è sufficiente fare copia e incolla di quanto appena scritto parlando di Ounas. Quattro sole differenze da puntualizzare: Tuanzebe gioca nell'Ipswich Town, ha affrontato l'Aston Villa, la sua espulsione non è stata diretta, ma bensì frutto di una doppia ammonizione ricevuta nel giro di 12' (primo giallo al 28° minuto, secondo giallo al 40°) e la gara si è conclusa in parità con il risultato di 1-1.
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