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Corsa, intensità e tanta tanta grinta: come gioca il Cagliari di Nicola

Ugo Casadio
Andiamo a scoprire i prossimi avversari degli azzurri

Torna la Serie A dopo la sosta nazionali con il Napoli di Antonio Conte che farà visita al Cagliari di Davide Nicola alla Unipol Domus Arena. Azzurri che vengono da due ottime vittorie ma che non ne mettono a segno tre consecutive da oltre un anno. Ma ora andiamo a vedere come gioca la compagine sarda che domani affronterà Kvara e co.

Corsa, intensità e tanta grinta: il Cagliari di Davide Nicola

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Il Cagliari del neo tecnico Davide Nicola non differisce troppo da quello dell'anno scorso di Claudio Ranieri. Il leitmotiv del gruppo è quello di portare quanta più corsa e intensità possibile all'interno dell'incontro. Il match non sarà privo di scontri e contrasti duri (come accennato anche in conferenza da Antonio Conte che dall'alto della sua esperienza ha già messo in guardia i suoi).

Sul modulo

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Il modulo utilizzato in questo inizio di campionato è il 3-5-2 che all'occorrenza può diventare anche un 2-1 qualora l'ex Napoli, Gianluca Gaetano, dovesse abbandonare il ruolo di mezzala per alzarsi ulteriormente sulla trequarti. Richiesta come sempre grande spinta dai quinti di centrocampo e tanto lavoro di filtro da parte dei centrocampisti (Deiola e Marin).

La stella

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Questo Cagliari non ha una vera e propria stella, o calciatore che fa la differenza, ma ha due uomini che hanno qualità superiore al resto del gruppo, seppur con caratteristiche differenti: Gianluca Gaetano e Zito Luvumbo. L'ex azzurro non ha bisogno di presentazioni, ha già dimostrato nella scorsa metà di stagione cosa di saper infiammare il cuore dei tifosi sardi. L'angolano invece, seppur con meno tecnica di base, mette spesso in difficoltà le difese avversarie grazie alle sue grandissime doti atletiche e funamboliche nell'1 contro 1.