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Benevento ad un passo dalla C, è il giorno della verità per la Gelbison. Impresa Sorrento
Su Calcionapoli1926 torna un nuovo appuntamento della rubrica che vi tiene aggiornati sulle squadre della nostra regione che militano dalla B alla D. Il titolo della rubrica cambia passando da "Campania Felix" ad "Il Calcio oltre il Napoli". In questo numero analizzeremo la drammatica situazione del Benevento, ad un passo dal salutare la serie cadetta, e la chiusura della regular season per la serie C e il primo livello del campionato dilettantistico.
Il Benevento è ad un passo dalla clamorosa retrocessione in Serie C. A due giornate dalla fine del campionato cadetto i sanniti occupano infatti l'ultimo posto in classifica con 32 punti e potrebbero al massimo raggiungere i play-out. Oltre a battere Modena (casa) e Perugia (trasferta), gli uomini di Agostinelli dovrebbero però sperare parallelamente che il Brescia quart'ultimo ottenga solo ko. Le Rondinelle si trovano al momento a +6 sui giallorossi e in caso di arrivo a pari merito sarebbero in svantaggio per la differenza reti, visti gli scontri diretti in assoluto equilibrio. Il Benevento dovrebbe inoltre sperare che la Spal penultima a quota 35 non vinca in nessuna delle due gare restanti, così come il Perugia terz'ultimo con 36 punti. Insomma si tratterebbe di un vero e proprio miracolo sportivo nel quale però la stessa dirigenza sannita sembra non credere più di tanto.
Il presidente Oreste Vigorito ha infatti espresso tutto il suo disappunto per la situazione poco dopo la sconfitta contro il Cittadella dello scorso sabato (3-1). Il numero uno giallorosso avrebbe inoltre già deciso di incontrare l'intera squadra il 20 maggio al fine di avviare una rivoluzione radicale per la prossima stagione. Oggi pomeriggio alle ore 15 le Streghe disputeranno l'incontro casalingo con il Modena che potrebbe emettere l'amarissimo verdetto.
Il Girone C di Serie C ha chiuso la regular season lo scorso 23 aprile emettendo verdetti diversi per le cinque squadre della Campania presenti. La Juve Stabia ha concluso la stagione al decimo posto a quota 46 e raggiunto per il rotto della cuffia i play-off grazie al punteggio migliore nella classifica avulsa con Taranto e Giugliano. Con il ritorno in panchina di Walter Novellino, salutato la scorsa estate, le Vespe hanno ritrovato fiducia ma purtroppo mai una continuità. Difatti al primo turno degli spareggi promozione i gialloblù hanno subito incassato l'eliminazione perdendo per 3-0 contro il Cerignola.
Passiamo alle squadre che hanno già archiviato la stagione seppur con modalità differenti. Come detto, il Giugliano ha "perso" i playoff all'ultima curva, per effetto soprattutto di una flessione nel girone di ritorno. Per i tigrotti, neopromossi dalla D, resta tuttavia un campionato molto positivo. Diametralmente opposto l'umore al termine del torneo in casa Avellino, nobile decaduta partita ad inizio anno con ben altri obiettivi. I Lupi hanno vissuto un'annata molto travagliata riuscendo a strappare la salvezza diretta soltanto all'ultima giornata, con +2 sulla zona play-out. 43 punti il bottino finale degli irpini condiviso anche dalla Turris che invece ha compiuto una straordinaria rimonta sul finale di stagione sotto la guida dell'ex Napoli Gaetano Fontana. Non ha potuto invece evitare i play-out la Gelbison, che si è classificata in diciottesima piazza a quota 36. I cilentani, affidati ad inizio aprile a Giuseppe Galderisi, stanno affrontando il Messina nella doppia sfida necessaria per mantenere la categoria. Nel match di andata disputato al "Guariglia" di Agropoli, i rossoblù hanno ottenuto una fondamentale vittoria per 1-0 grazie alla rete dell'ex Roma Tumminello. Oggi pomeriggio alle 15 il secondo atto della sfida in terra siciliana, dove ai campani basterà un pareggio. Ricordiamo infatti che in caso di successo per 1-0 dei peloritani saranno questi ultimi a salvarsi in virtù del miglior piazzamento in classifica.
Anche la Serie D ha archiviato definitivamente la stagione regolare, seppur soltanto lo scorso weekend, e adesso si prepara ad emettere gli ultimi verdetti. Nel Girone F il Matese, unica rappresentante della Campania, ha conseguito il sesto posto finale a quota 47, a cinque punti appena dalla zona play-off. Dopo una partenza molto complicata, la compagine casertana ha rialzato la testa complice il ritorno in panchina di mister Urbano. La squadra ha abbandonato presto i bassifondi della graduatoria per andare a stazionare tra le prime dieci del gruppo per tutto il resto della stagione. Nel Girone G il lungo testa a testa per la vetta tra Paganese e Sorrento si è risolto solo all'ultima giornata. Gli uomini di Maiuri hanno chiuso il torneo in prima posizione a 70 punti grazie al netto successo per 3-0 in casa dell'Angri e alla contemporanea sconfitta dei rivali azzurrostellati. A Tivoli infatti la formazione salernitana ha ceduto per 3-1 mantenendo dunque 68 lunghezze e subendo il sorpasso in extremis. Un epilogo al cardiopalma che ha sancito il ritorno dei Costieri rossoneri tra i professionisti ad oltre nove anni di distanza dall'ultima volta. Domani alle ore 16 sul campo del Catania il Sorrento si appresta inoltre ad affrontare il primo impegno della Poule Scudetto.
Per quanto concerne la squadra di Giampà una delusione enorme, ma anche la possibilità di accedere alla Serie C attraverso il sistema dei ripescaggi. Questa domenica scattano infatti le semifinali dei play-off che andranno a comporre la graduatoria delle "speranze". La Paganese affronterà in gara secca al "Torre" la Lupa Frascati (ore 16) mentre nell'altro confronto la Casertana riceverà l'Arzachena (ore 14:30). In caso di parità al termine dei 90 minuti ci saranno i tempi supplementari. Se il pareggio dovesse persistere le squadre con il miglior piazzamenti in campionato, Paganese e Casertana, avranno accesso alla finale in programma domenica 21. I Falchetti hanno terminato la stagione al terzo posto a quota 58 mentre la Palmese, a lungo in corsa per i play-off, si è dovuta accontentare della sesta piazza con 49 punti.
Per quanto concerne la salvezza diretta, il Portici ha staccato il biglietto domenica malgrado il ko contro Atletico Uri sopravanzando l'Angri tredicesimo di un solo punto (40 e 39). La formazione salernitana dovrà dunque giocarsi la categoria ai playout dove attende la vincente dello spareggio tra penultime che vedrà impegnate questa domenica Nola e Pomezia. I bianconeri hanno surclassato fuori casa proprio i laziali per 5-2 appaiandoli in penultima posizione. In questo modo i ragazzi di GiuseppeFerazzoli si sono guadagnati l'opportunità di disputare lo spareggio che decreterà la retrocessione diretta in Eccellenza ancora contro il Pomezia. La gara secca andrà in scena domani alle ore 16 sul campo neutro di Avezzano e vedrà sulle panchine lo speciale confronto tra fratelli: il tecnico del Pomezia è infatti Fabrizio Ferazzoli, fratello minore di Giuseppe. La vincitrice potrà accedere così ai play-out del 21 maggio in cui affronterà l'Angri.
Nel Girone H il campionato regolare non ha decretato una vincitrice in grado di fare la differenza sulle altre. Dopo essere stata a lungo in testa da sola, la Cavese ha infatti subito il ritorno del Brindisi che l'ha appaiata al primo posto finale con 69 punti. Domani alle ore 16 sul campo neutro di Vibo Valentia (stadio "Luigi Razza") le due contendenti giocheranno dunque lo spareggio che sancirà la squadra promossa in Serie C. In caso di parità al 90' si ricorrerà ai supplementari ed eventualmente ai calci di rigore. La vincitrice prenderà inoltre parte alla Poule Scudetto all'interno del Gruppo 3 insieme a Sorrento e Catania. Per quanto concerne le altre rappresentanti della Campania, Afragolese e Gladiator hanno centrato la salvezza diretta mettendo a referto rispettivamente 39 e 37 lunghezze al termine del torneo. Dovrà invece disputare un turno di playout la Nocerina, classificatasi tredicesima a quota 36 e domani impegnata a difendere la categoria in casa contro il Francavilla (ore 16). Il pareggio al termine del tempo regolamentare prevede il ricorso ai supplementari e se persisterà ancora l'equilibrio a retrocedere sarà la formazione con la peggior classifica in campionato. In quest'ultimo caso i Molossi sarebbero salvi. Chi ha invece già salutato la Serie D purtroppo è la Puteolana, arrivata ultima in graduatoria con 19 punti.
Il Girone I ha riservato per la Campania le soddisfazioni più magre con la Polisportiva Santa Maria Cilento unica compagine ad aver ottenuto già la permanenza nella categoria. I giallorossi hanno chiuso il campionato al nono posto a quota 45 mentre l'Aversa avrà bisogno dei playout evitare la retrocessione in Eccellenza. I normanni, ufficialmente passati sotto la proprietà del Principe Emanuele Filiberto di Savoia, sfideranno domenica alle 16 il Ragusa in trasferta. In caso di pareggio alla fine dei tempi supplementari saranno però i siciliani a salvarsi grazie al miglior piazzamento in regular season. Termina momentaneamente l'avventura in Serie D invece per la Mariglianese, che ha concluso la stagione in ultima posizione con 24 punti.
A cura di Enrico Esposito
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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