Premier League
In Inghilterra, sabato alle ore 16:00, si affrontano l'Ipswich di Jens Cajuste ed il Newcastle, con lo svedese che si renderà protagonista di una prestazione da archiviare in fretta. Il centrocampista, infatti, nel corso della gara perde qualche possesso di troppo ed è protagonista in negativo su ben due dei quattro gol subiti dai suoi. Al minuto 47 del primo tempo, lo svedese manca clamorosamente l’impatto con il pallone, su assistenza da parte del suo estremo difensore, consentendo a Guimaraes di appoggiare il pallone per Isak, con quest’ultimo che da pochi passi non può far altro che depositare il pallone in rete. Al minuto 54 Cajuste concede il bis, marcando con troppa leggerezza Murphy, con quest’ultimo libero di servire con il tacco il solito Isak, che mette nuovamente il pallone alle spalle di un inerme Muric. Il classe 1999 abbandona il terreno di gioco appena pochi minuti dopo, sul punteggio di 0-4 in favore degli ospiti, che persisterà poi fino al triplice fischio. Ennesima battuta d’arresto, quindi, per gli uomini di McKenna che devono continuare a fare i conti con una classifica che li vede terzultimi, in zona retrocessione diretta, complici i soli 12 punti accumulati nelle prime 17 giornate di campionato, mentre al contrario sorridono e non poco i ragazzi di Eddie Howe, che salgono a quota 26 e possono continuare a sperare in una qualificazione ad una competizione europea. La domenica alle ore 15:00 tocca invece all'Everton di Lindstrom affrontare il Chelsea. Il danese parte dalla panchina per poi prendere parte alla sfida soltanto dal minuto 74 e pronti via mette subito un cross rasoterra molto insidioso che trova però pronto l’estremo difensore avversario, che infatti respinge il pallone. Da lì in poi, però, toccherà pochissimi palloni nonostante l’atteggiamento propositivo dei suoi, che però riusciranno a rendersi pericolosi soltanto con qualche tentativo dalla distanza. Il match terminerà con il punteggio di 0-0. Il danese e compagni conquistano un punto preziosissimo sia per la classifica che per il morale, che li proietta a quota 16, a +4 sulla zona retrocessione. Brutta battuta d’arresto, invece, per il Chelsea che sale a quota 35, resta in piena zona Champions, ma vede il Liverpool, sempre più primo in classifica, allontanarsi ulteriormente visti i quattro punti di vantaggio, proprio sul club di Maresca secondo e con una partita ancora da recuperare per i ragazzi di Slot.
La Liga
—In Spagna, la domenica alle ore 18:30, si affrontano il Las Palmas e L'Espanyol di Cheddira. L'attaccante sarà parte integrante della sfida, terminata 1-0 in favore dei padroni di casa, fino al minuto 69. Il classe 1998 è sempre pulito e ordinato in tutte le sue giocate, ma non arriverà mai alla conclusione complice l’attenta marcatura da parte della retroguardia avversaria. Spesso è costretto ad aprire il gioco sulle fasce, vista la difficoltà per i suoi di andare per vie centrali, fin quando l’allenatore decide di richiamarlo in panchina pochi secondi dopo la rete di Ramirez, che ha deciso il match. La battuta d’arresto costa caro agli uomini di Gonzalez, che restano fermi a quota 15 punti, complici i soli due punti conquistati nelle ultime quattro partite di campionato. Tre punti preziosissimi, invece, per il Las Palmas che sale a quota 22 e si allontana ulteriormente dalla zona rossa della classifica. A chiudere i battenti è invece il match delle ore 21:00 tra il Betis di Natan ed il Rayo Vallecano, terminato con il punteggio di 1-1 e che è anche l'ultimo del 2024 della Liga. Il brasiliano, però, assisterà a tutta la partita dalla panchina. Il punto alla fine fa contente entrambi le compagini, dal momento che rimangono in una zona di classifica abbastanza tranquilla, con il classe 2001 e compagni che salgono a quota 25 punti, mentre gli ospiti raggiungono quota 22.
Super Lig
In Turchia, la domenica alle ore 14:00 si affrontano il Kayserispor ed il Galatasaray di Victor Osimhen, nel match vinto nettamente dagli ospiti con il punteggio di 1-5 e con il nigeriano che sarà ancora una volta marcatore e mattatore. Il classe 1998, infatti, va subito a segno al minuto 4 del primo tempo, trasformando un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un tocco di mano di un difensore avversario, su un cross proveniente dalla sinistra. Il nigeriano si incarica della battuta e mette il pallone nell’angolo alla sinistra della porta difesa da Piri. Al minuto 23 va ad un passo dallo sradicare il pallone dai piedi sempre dell’estremo difensore avversario, che alla fine però riesce a cavarsela passandola al difensore più vicino. Al minuto 29 entra anche nell’azione che porta al gol dell’ 1-2 per i suoi, passando il pallone a rimorchio per l’ex Napoli Dries Mertens che calcia di prima trovando però pronto il portiere dei padroni di casa, ma sulla ribattuta arriva Yilmaz che riporta gli ospiti in vantaggio. Al minuto 69 serve di tacco un altro pallone delizioso sempre per Dries Mertens, ma quest’ultimo si fa nuovamente ipnotizzare da Piri. Appena due minuti dopo, al minuto 71, il nigeriano trova la doppietta personale beffando da pochi passi, con uno scavetto, l’estremo difensore avversario dopo aver ricevuto un ottimo passaggio da parte di Akgun. Al minuto 74 serve un cioccolatino solo da scartare per Yilmaz, che da pochi passi si fa clamorosamente respingere la conclusione. Al minuto 84 va ad un passo dalla tripletta, concludendo dal limite dell’area di rigore, ma questa volta il portiere non si fa beffare. Al minuto 86 lascia il campo sul punteggio di 1-4, con l'allenatore che decide così di concederli anche la standing ovation. Subito dopo la sua uscita dal terreno di gioco i suoi troveranno anche il quinto gol. Il nigeriano e compagni chiudono così nel migliore dei modi il 2024, al primo posto in solitaria, con otto punti di vantaggio sulla seconda, mentre per i padroni di casa è sempre più notte fonda, dal momento che rimangono in zona retrocessione diretta, complici i soli 15 punti accumulati.
A cura di Luca Buonincontri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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